Non un semplice ricordo ma un momento che proietti nel futuro l’immagine e l’arte di Mosè La Cava, personalità poliedrica di Lucera scomparsa prematuramente un anno fa.
Saranno la sua famiglia e gli amici di sempre a dedicargli l’evento in programma giovedì 21 aprile alle 18.30 presso il Circolo Unione di Lucera, città in cui è nato e da cui non si è mai allontanato davvero, e che negli ultimi anni era diventata la sua principale fonte di ispirazione.
Mosè La Cava è stato un artista, un restauratore, un designer ma si è anche occupato di scultura, incisioni, scenografia e tecniche multimediali, fino alla costruzione di strumenti musicali medievali. Dopo aver studiato all’Accademia di Belle Arti di Foggia, ha vissuto tra Roma, Firenze, Prato e Venezia per poi ritornare nella sua amata Lucera.
“Vorrei che la sua arte – racconta il fratello Marco – rimanesse una realtà concreta capace di stimolare la creatività di tanti giovani artisti e designer. Per realizzare questo, ho chiesto aiuto all’altra sua famiglia, il gruppo di amici a cui Mosè faceva riferimento e con cui ha condiviso anche i suoi ultimi giorni. Insieme vogliamo dar vita ad una Fondazione che porti il suo nome e che riesca a mantenere viva la sua essenza”.
All’evento, che si aprirà con la proiezione di un filmato dal titolo “Non finisce qui”, porteranno la loro testimonianza anche gli amici Gemma Pittari, Paolo Lops e Paolo Grenzi.