La situazione dell’ospedale Lastaria di Lucera continua a peggiorare. L’ultimo appello rispetto ad una tendenza che si fa sempre più preoccupante è giunto nel corso della seduta di seconda convocazione del Consiglio comunale dello scorso 31 luglio.
Dai banchi della maggioranza, è stato Simone Codirenzi, che è anche rappresentante sindacale, a richiamare, ancora una volta, l’attenzione sull’impoverimento di un presidio, parte integrante del Policlinico Riuniti di Foggia, che riguarda una popolazione, tra Lucera e Monti Dauni, zona disagiata, di oltre sessantamila cittadini.
“I servizi vengono dimezzati giorno per giorno – ha detto nel suo intervento Codirenzi –. Siamo in una situazione imbarazzante, sia per il pubblico sia per il personale che vi lavora. Una questione che deve essere risolta a Bari, perché le risposte dell’Azienda sono sempre le stesse: “manca personale“. In questo mese, si sono dimessi due medici. I medici se ne vanno, perché i servizi sono sempre meno. Invito tutti a fare qualcosa“.
Parole, quelle del consigliere comunale, che fotografano un contesto dominato da un costante impoverimento delle potenzialità di una struttura dalla quale non è stata mai del tutto allontanata l’ombra della precarietà, almeno nella percezione generale, viste le traversie del sistema sanitario regionale. E, questo, nonostante le assicurazioni pervenute, nel tempo, da Bari e da Foggia.
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