Ubik Foggia – la libreria riparte dai suoi storici librai

Una nuova avventura imprenditoriale in Capitanata, in continuazione culturale con quanto realizzato in questi quindici anni ma con uno sguardo proiettato verso il futuro. A partire dal 1° novembre 2022, Salvatore D’Alessio, Francesco Di Buduo e Antonella Moffa sono gli unici gestori della libreria Ubik di Foggia. Gli storici librai del presidio culturale di Piazza U. Giordano hanno ricevuto l’amministrazione dell’attività direttamente dal gruppo Ubik Librerie (oltre 100 punti vendita in Italia, in continua espansione), subentrando alla Zerozerosud srl di proprietà di Giovanna Draicchio e Michele Trecca, la cui gestione è ufficialmente terminata il 31 ottobre 2022. Pertanto, domenica 6 novembre, alle ore 11.30, in libreria, in concomitanza con il quindicesimo anno di attività di Ubik, i librai avranno piacere di condividere l’inizio di questo nuovo corso insieme con i lettori, destinatari privilegiati di questa neonata avventura in città.

Siamo molto felici di avviare un percorso tutto nostro – dichiara Antonella Moffa, in libreria sin dal primo giorno di apertura datato 2 novembre 2007 – forti delle esperienze maturate in passato e ben consapevoli delle nostre potenzialità: Ubik continuerà a essere quel presidio di cultura e legalità che è sempre stato, con rinnovato e maggiore entusiasmo”. “Abbiamo rilevato la gestione direttamente dalla sede centrale di Ubik – ha specificato Francesco Di Buduo, libraio Ubik Foggia dal 2009 – fornendo le nostre referenze professionali a garanzia del progetto e investendo in un rapporto più stretto con quella comunità di lettori in cui ci riconosciamo”. “L’intento è quello di consolidare e potenziare le alleanze storiche con le principali realtà culturali del territorio – ha aggiunto Salvatore D’Alessio, maggiormente coinvolto nell’area artistica (in collaborazione con il responsabile eventi e comunicazione Alessandro Galano) – intensificando quelle iniziative che riteniamo vitali, come Leggo Quindi Sono, i progetti lettura con le scuole, gli eventi, i legami con l’associazionismo e tanto altro. Siamo pronti a guardare il mondo da dentro la libreria”.

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