Un flop. Questo è stato l’esito del turno referendario promosso dalla Lega e dai Radicali e celebrato il 12 giugno. Si parla del risultato peggiore per una consultazione di questo tipo. Il dato nazionale è di poco superiore al 20,9%.
Si chiedeva al cittadino di esprimersi per riformare la Giustizia nelle urne, al posto del Parlamento, luogo deputato ad affrontare tematiche così complesse.
A Lucera, a recarsi in cabina è stato addirittura solo il 9,20% degli elettori, cioè 2354 sui 25599 aventi diritto; di questi, non pochi hanno optato per il No.
Di seguito, i risultati definitivi .
Scheda 1 Quesito sull’incandidabilità:
Sì 1127 voti – 48,98% / No 1174 voti – 51,02%;
Scheda 2 Quesito sulla limitazione delle misure cautelari:
Sì 1190 voti – 51,87% / No 1104 voti – 48,13%;
Scheda 3 Quesito sulla separazione delle funzioni dei magistrati:
Sì 1739 voti – 75,77% / No 556 voti – 24,23%;
Scheda 4 Quesito sui membri laici nei Consigli giudiziari:
Sì 1660 voti – 72,58% / No 627 voti – 27,42%;
Scheda 5 Quesito sui componenti togati nel CSM:
Sì 1677 voti – 73,62% / No 601 voti – 26,38%.