L’assessora al Welfare Rosa Barone nel suo intervento nel corso della Commissione politiche sociali della Conferenza Stato – Regioni ha espresso parere contrario al Decreto con cui dal 2024 viene abolito il Reddito di Cittadinanza.
“Insieme a Campania, Toscana ed Emilia Romagna – dichiara Barone – abbiamo ribadito la nostra contrarietà ad una misura che rischia di creare una grossa emergenza sociale. Le famiglie in condizione di fragilità economica sono purtroppo in aumento e invece di pensare a una riforma per migliorare la misura, si è andati a tagliare sulle risorse a discapito della platea cittadini in difficoltà, che grazie al reddito di cittadinanza sono riusciti a fino ad oggi a sopravvivere economicamente. Il Reddito di Cittadinanza è stato uno stabilizzatore sociale fondamentale, in particolare in un periodo storico come la pandemia. Abbiamo presentato, in accordo con le altre regioni, emendamenti tecnici per cercare di migliorare almeno le criticità più evidenti, come quella di dare il tempo agli Ambiti Sociali Territoriali per prendere in carico tutti i percettori del RdC, o un’eventuale rivisitazione anche di alcuni parametri proprio per non eleminare cittadini e famiglie fragili, ma siamo consapevoli che non basterà e non siamo neanche certi che queste modifiche verranno accolte“.
Il Reddito di Cittadinanza, in Puglia, si affianca al Reddito di Dignità regionale, una misura che ha permesso di aiutare fino ad oggi oltre 55.000 beneficiari.