Lucera – Santa Maria Patrona è passata di sguardo in sguardo suscitando un’emozione antica

La processione del 16 agosto 2022

Lucera è ritornata a specchiarsi nella sua Festa Patronale, la vetrina luminosa che sveglia i sentimenti e accarezza i desideri. La Festa spazza via quella grigia coltre di tristezza che, complici i tempi che viviamo, ha generato sconfittismo e fatalismo. Gli ultimi due anni hanno annullato ogni manifestazione tipica dei territori, cancellato gli slanci aggregativi, messo la sordina all’entusiasmo, livellato il panorama secondo i criteri dello scoramento. La riconquista di un momento così solenne per la nostra identità segna l’uscita dal buio e ripropone la bellezza, l’utilità dello stare insieme e il beneficio delle passioni popolari.

La Festa 2022, a Lucera, al di là di come la si possa pensare, è stato un successo; un evento che ha coinvolto un buon numero di forestieri, richiamati dalla nota capacità organizzativa locale in onore di Santa Maria Patrona. In Capitanata, per fortuna, non si è ancora perso il piacere di fare “una passeggiata a Lucera”.

La processione del 16 agosto ha ribadito, come sempre, la mistica del legame tra la Madonna nera e i Cittadini. La Sacra Icona, nelle strade e nelle piazze, è passata di sguardo in sguardo, suscitando un’emozione antica e, in qualche anziano, tra quelli seduti sulle sedie davanti all’uscio di casa o sui balconi, fino alle lacrime, con la supplica intima di protezione per sé e per i propri cari. Sono i momenti in cui Lucera si mostra alla Patrona in tutta la sua devota fragilità, cercando scampo dall’oppressione dei suoi dolori e, forse, dei suoi peccati.

È la bellezza vera della Festa Patronale, festa di popolo e della speranza, ben oltre il turbinio delle parole lustrate e dei sorrisi svolazzanti come volantini pubblicitari.

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