Il “Natale 2019” si è concluso a Lucera lo scorso fine settimana; una manifestazione con un ricco calendario di eventi che ha riscontrato il gradimento dei cittadini e dei forestieri giunti in città per l’occasione, bisogna ammetterlo. Migliaia sono stati i visitatori della “Casa di Babbo Natale” e molto lusinghieri sono stati i commenti per l’albero all’uncinetto e l’addobbo luminoso di piazza Duomo, il “Lucera Light Festival“.
Lucera consolida la sua posizione nella sempre più folta “mappa del turismo natalizio”; numerosi, infatti, sono stati gli arrivi da tutta la Puglia e da altre regioni, non solo quelle confinanti, Molise, Campania e Basilicata.
La genesi organizzativa del “Natale 2019” la conosciamo e porta la firma di Visit Lucera, in collaborazione con il Comune. Figura centrale, come sappiamo, è il sindaco, Antonio Tutolo, che la “scommessa del Natale” continua a vincerla. Tutolo, di fronte alle difficoltà dell’Ente di Corso Garibaldi, non si è arreso, decidendo, con un gruppo di persone, di percorrere un’altra via per evitare uno stop alla manifestazione.
Le polemiche, alcune molto strumentali, le battute sarcastiche, anche le storie inventate, non sono mancate, era inevitabile; però, mai si era vista una Lucera così affollata non solo in occasione degli eventi previsti dal programma, dal giorno dell’inaugurazione fino all’ultima sera, nonostante le temperature rigide.
Un grande apporto lo ha dato una squadra di volontari, spina dorsale di tutta l’iniziativa; e ricca di significato è stata la realizzazione corale dello stupefacente (nostra opinione) e fotografatissimo albero all’uncinetto, come avvenuto in tanti altri comuni italiani.
Il “Natale” ha, indubbiamente, dato una scossa alla Città, che si ritrova ad essere, con merito, come non mai, luogo di riferimento per coloro che nel periodo di fine anno si spostano alla ricerca di magiche atmosfere. Ed è bravo chi sia capace di realizzarle.
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