Le festività di natale e fine anno sono passate; spente le luminarie, Lucera ritrova il suo aspetto di un gennaio “di tutti i giorni“, lasciando il cosiddetto periodo più bello dell’anno con la fisiologica malinconia di alcuni e il sospiro di sollievo di quelli che le feste proprio non le sopportano.
Come è noto, anche quest’anno, non sono mancate le polemiche per il programma messo in campo dal Comune. Alla Casa di Babbo Natale, ritornata negli spazi del Museo civico, dove fu allestita per la prima volta nel 2017, a un cartellone di eventi che ha preso il via, da tradizione, l’8 dicembre, si sono aggiunti “i mercatini di natale“, in piazza Duomo. Una serie di casette bianche è stata disposta lungo il centro della piazza. La dislocazione, a qualche metro dalla Cattedrale, di questi “box“ commerciali non è piaciuta a molti cittadini, perché, a loro giudizio, di natalizio quell’insediamento ha avuto molto poco.
Della vicenda “mercatini di natale“ si è parlato durante la seduta del Consiglio comunale dello scorso 27 dicembre. È stato il consigliere di minoranza Giuseppe De Sabato a chiedere, ovviamente al sindaco Pitta, delucidazioni su quanto accaduto. Infatti, De Sabato ha subito fatto riferimento al contenuto della delibera; e cioè che erano a cura delle associazioni coinvolte le fasi di ideazione, allestimento e coordinamento dei mercatini di natale e, soprattutto, che questi erano “da insediare nel tragitto che va dal Museo a piazza Duomo”; quindi, a giudizio di De Sabato, non davanti alla Cattedrale. “Quelle baracche tutto possono essere tranne che dei mercatini di natale”, ha sentenziato ancora il Consigliere. Che, poi, ha aggiunto: “È stata chiesta l’autorizzazione alla Sovrintendenza?”.
Il Sindaco ha risposto che i mercatini andrebbero migliorati come iniziativa, ma non si è pronunciato a proposito dell’autorizzazione della Sovrintendenza. La questione non pare chiusa.
Infelice collocazione delle “casette“ a parte, piazza Duomo dovrebbe essere soggetta a determinate regole per il decoro stabilite dal Comune, se si considera il periodo natalizio come un’occasione per promuovere la Città verso il pubblico forestiero. Il centro storico dovrebbe affascinare per atmosfera, proposte a tema e piacevolezza del passeggio; invece, proprio nei giorni cruciali, sono state raccolte molte doglianze in merito al volume eccessivamente alto della musica nei pressi di bar e locali, cattivi odori e comportamenti non proprio educati.
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