Lucera – in Consiglio comunale ha esordito la nuova maggioranza che sostiene Pitta

Un momento della seduta del Consiglio comunale del 20 aprile

La nuova e variegata maggioranza che sostiene il Sindaco si è presentata ufficialmente nel corso della lunga seduta (più di sei ore) del Consiglio Comunale tenutasi nel teatro Garibaldi, mercoledì 20 aprile. La massima assise si è ritrovata, su richiesta della minoranza, dopo ben quattro mesi. Il Pd e il consigliere Davide Colucci sono entrati nel “campo largo” a cui ha lavorato Giuseppe Pitta, pur non rivendicando (per il momento?) posti in giunta. Oggi, dopo tutti i sommovimenti che si sono verificati, guardando ai risultati delle amministrative del settembre 2020, solo la lista Lucera 2.0 rimane nella collocazione decretata dalle urne.

“Comunico che il Pd manifesta la sua disponibilità a dare appoggio a questa maggioranza. Un appoggio legato alla predisposizione di un programma”, ha detto Antonio Dell’Aquila. E le priorità di questo programma devono riguardare le politiche sociali e il rilancio del piano di zona, il lavoro e le attività produttive, l’agricoltura, il turismo, la cultura, i temi dell’ambiente e della salute. “Non ci siamo nemmeno apprestati a parlare di ruoli di amministrazione, perché il Pd – ha aggiunto Dell’Aquila – ha concentrato il proprio interesse sulla questione programmatica”. Poi, il consigliere piddino ha parlato degli attacchi (“un lavoro da professionisti”) che il suo partito ha subito in questa fase di avvicinamento alla maggioranza, che ha comportato un duro dibattito interno. “È accaduto qualcosa di estremamente grave. Andare oltre la visione diversa delle cose e oltre il lecito rappresenta una sconfitta per tutti. Diffamare le persone, nel nostro Paese, è ancora un reato. In queste settimane è stato adottato uno schema; hanno provato a sputtanarci. Non risponderemo per le vie della giustizia, ma non ci facciamo intimidire”, ha detto ancora Dell’Aquila.

Davide Colucci, ex Pd, ha confermato il suo appoggio a Pitta e ha chiesto che, per la prossima seduta del Consiglio Comunale, venga eletto, al suo posto, un nuovo vice presidente del Consiglio in quota alla minoranza.

Era atteso, ovviamente, l’intervento di Fabrizio Abate. “Sono un tesserato del Pd e qui sono il capogruppo di una coalizione, Insieme per Lucera, di cui faceva parte il Pd (ma anche Italia in Comune, che aderisce alla maggioranza n.d.r.)– ha detto Abate -. Condivido quasi tutto quello che ha detto Dell’Aquila, però, in questo momento, abbiamo una visione un po’ diversa. Sulle tematiche, ci potranno essere convergenze, se per la città ci saranno benefici. Ma i voti ricevuti dai miei elettori mi relegano all’opposizione e svolgerò il mio compito nel miglior modo possibile”.

Antonella Matera, lista Agricoltori, invece, ha parlato di “troppo sfoggio di strategia politica con giochi di poltrone”; tuttavia, per la consigliera, la città ha bisogno di pace, soluzioni e programmi e per la maggioranza, tenuta assieme da un “collante molto blando”, ora, c’è l’urgenza, se ne è capace, di amministrare con continuità.

Francesco Di Battista di Lucera 2.0 ha focalizzato il suo intervento sul capovolgimento del risultato elettorale; “un po’ alla volta, si è stravolto tutto”, ha detto. Di Battista tende a non credere che i nuovi ingressi in maggioranza avvengano “a costo zero”. “La gente è stanca dei ribaltoni e fa di tutta l’erba un fascio. Non è un bello spettacolo”, ha sottolineato, ricordando al Sindaco che è tempo di mettere da parte le beghe politiche e di amministrare per affrontare possibilmente le problematiche ataviche di cui Lucera soffre.

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