Il Consiglio regionale ha votato all’unanimità per un immediato cessate il fuoco a Gaza, in linea con le richieste delle Nazioni Unite, mirate a liberare gli ostaggi israeliani e a proteggere i civili a Gaza, garantendo gli aiuti umanitari. E ha riconosciuto lo Stato di Palestina, in continuità con le decisioni prese nel 2014 dal Parlamento europeo e nel 2015 dal Parlamento italiano. L’unica strada per la pacificazione dell’area è rappresentata dalla soluzione “due popoli – due Stati”.
Il feroce conflitto, nato il 7 ottobre scorso dopo gli attacchi terroristici di Hamas in Israele, ha prodotto una sproporzionata reazione da parte di Israele che sta producendo una catastrofe umanitaria senza precedenti. Sono circa 30mila le vittime palestinesi, più del 70% delle quali donne e bambini (circa 13mila i minori uccisi).
È necessario inoltre un impegno per aprire un corridoio umanitario, far arrivare gli aiuti in sicurezza e fermare le stragi del popolo palestinese. L’immagine dei bombardamenti sui palestinesi, la maggior parte bambini, in fila per il pane dà immediatamente idea della gravità della situazione nella Striscia.
(comunicato stampa)