Il contagio corre, a Lucera, e il sindaco, Giuseppe Pitta, ci va pesante con la nuova ordinanza che, per due settimane, dal 7 al 21 aprile, costringe la città a un regime di nuove limitazioni e chiusure. Il numero dei positivi è allarmante e si attesta ben oltre i 700; mentre, si attende il picco relativo al periodo pasquale.
“Non c’è situazione più grave della nostra in Capitanata”, ha detto Pitta, “siamo di fronte a contagi diffusi, cioè cluster familiari”.
Alla luce dei dati e delle grandi difficoltà in cui si dibattono gli ospedali, il Primo cittadino ha ritenuto di dover intervenire in maniera drastica per cercare di invertire la tendenza, sentito il parere di diversi interlocutori, dal prefetto al direttore generale dell’Asl, dai presidi alle associazioni.
“Mi dispiace intervenire sulla libertà dei cittadini e sulle scuole, ma è necessario”, ha precisato il Sindaco, fissando il cosiddetto coprifuoco alle 20; tutti in casa e controlli serrati e senza sconti per nessuno. Mano pesante e denuncia per i positivi che dovessero violare la quarantena, come è successo ancora nelle ultime ore.
Per quanto riguarda i vaccini, Pitta ha ribadito che sono pochi rispetto alle necessità e che molte persone anziane e fragili sono in attesa del loro turno. Comunque, al palasport, quando sarà disponibile, saranno ben otto le postazioni per effettuare le vaccinazioni, sempre che la fornitura delle dosi arrivi a normalizzarsi.
Di seguito, quello che prevede la nuova ordinanza.
1 – La sospensione dell’attività didattica in presenza nelle scuole, pubbliche e private, dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e di secondo grado, per tutti gli alunni, garantendo al contempo la didattica a distanza;
2 – la sospensione delle attività degli asili nido, pubblici e privati;
3 – la sospensione delle attività delle ludoteche;
4 – la sospensione delle attività catechistiche e ricreative parrocchiali;
5 – la sospensione del mercato settimanale del mercoledì compreso i generi alimentari;
6 – la chiusura di tutti gli esercizi commerciali e artigianali esistenti nel territorio del Comune di Lucera, la cui apertura è consentita dal DPCM del 2 marzo 2021, D.L. n. 30/2021 e D.L. 44/2021, compresi tabacchi ed edicole, alle 18;
7 – per le attività di ristorazione, sia commerciali che artigianali (tra cui ristoranti, pizzerie, gelaterie, pasticcerie, bar e simili) sarà consentita la sola consegna a domicilio nel rispetto della normativa vigente, con divieto di asporto h/24;
8 – la chiusura di tutti gli esercizi commerciali del settore alimentare alle 18;
9 – la chiusura di tutti gli esercizi commerciali ed artigianali esistenti nel territorio del Comune di Lucera, del settore alimentare e non, comprese medie e grandi strutture, per le intere giornate dell’11 e 18 aprile 2021, consentendo alle sole attività di ristorazione (tra cui ristoranti, pizzerie, gelaterie, pasticcerie, bar e simili) di effettuare esclusivamente la consegna a domicilio nel rispetto della normativa vigente; fanno eccezione a detta chiusura le farmacie/parafarmacie, le edicole (fino alle 18), la cui apertura sarà consentita;
10 – la chiusura del Cimitero Comunale; sarà consentito il solo accesso per consentire le operazioni di tumulazione (con il limite massimo di accesso limitato e fissato a n. 15 persone) e le manutenzioni da parte delle ditte autorizzate;
11 – per tutti gli studi professionali, tecnici, assicurativi e simili il divieto di ricezione della clientela/pubblico dalle 18;
12 – La chiusura/interdizione, ai pedoni, dei seguenti spazi/aree pubblici e/o aperti al pubblico, dalle ore 00.00 alle ore 24: – Villa comunale e i suoi viali e spazi; – Via Suburgale Castello, Viale Castello, Fortezza e aree limitrofe alla cinta muraria; – Piazza Tribunali (area verde adiacente al Santuario di San Francesco);
13 – 11 divieto di stazionamento nei seguenti spazi/aree pubblici e/o aperti al pubblico, dalle ore 00.00 alle ore 24: – Via Federico II, Via San Domenico, Via Bovio, Piazza Nocelli, Piazza Duomo, Via Marrone, Via Zuppetta, Via Mazzaccara, Via D’Auria, Piazza della Repubblica, Via Blanch, Via Ardito, Via Amicarelli, Via Gramsci, Piazza Salandra, Piazzetta Del Vecchio, Via D’Angiò, Via d’Angicourt, Piazza AR-Piazza del Carmine, Via IV Novembre, Piazza Bonghi, Vico Barone, Vico Carpenteri;
14 – il divieto di consumare alimenti e bevande alcoliche ed analcoliche in luogo pubblico o aperto al pubblico, dalle ore 00.00 alle ore 24; 15. la chiusura totale dei distributori automatici di alimenti e bevande dalle ore 00.00 alle ore 24;
15 – la chiusura totale dei distributori automatici di alimenti e bevande dalle ore 00.00 alle ore 24;
16 – il divieto di spostamento in entrata e in uscita dal territorio comunale, ad eccezione degli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute; per quanto riguarda gli spostamenti per motivi di necessità, essi saranno consentiti per una sola volta al giorno, per ciascun nucleo familiare e per il tempo strettamente necessario;
17 – il divieto di spostamento all’interno del territorio comunale, dalle ore 20 alle ore 5 del giorno successivo, salvo che per esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute.