Pronto Soccorso del Lastaria – il centrodestra chiede la riapertura e non esclude proteste clamorose

Un momento della conferenza stampa

Le forze di centrodestra, che nel Consiglio comunale di Lucera costituiscono la coalizione “Ricomponiamo il futuro”, sono intervenute sulla vicenda della chiusura del pronto soccorso con una conferenza stampa, indetta nella mattinata del 14 gennaio, nei pressi dell’ospedale Lastaria. Presenti i consiglieri comunali Giuseppe De Sabato, Antonio Bonavitacola, Angelo Ventrella, e quelli regionali di opposizione Giannicola De Leonardis e Giandiego Gatta. Gli intervenuti, chiedendo l’immediata riapertura del pronto soccorso, hanno attaccato, senza mezzi termini, anche la politica sanitaria della Regione, manifestando la loro ferma condanna per un provvedimento, assunto dalla direzione degli Ospedali Riuniti di Foggia, che, da oltre due mesi, lede i diritti della popolazione di Lucera e del Preappennino dauno settentrionale, area disagiata che dovrebbe ricevere, invece, maggiore attenzione e un reale rafforzamento in termini di offerta sanitaria.

A tal proposito, è stato inoltrato un ricorso al Tar Puglia, predisposto dagli avvocati Mario Alfonso Follieri e Paola Licia Follieri, e presentata un’interrogazione al presidente della Regione, Emiliano, e all’assessore alla Salute, Lopalco.

“Siamo andati in Consiglio comunale – ha dichiarato Giuseppe De Sabato – dopo aver chiesto l’intervento del direttore generale, Dattoli, che, in quella fase, fornì assicurazioni sui lavori da fare per il pronto soccorso e sulla sua riapertura, programmata per la fine della pandemia. Quei lavori hanno riguardato solo l’innalzamento di un muro, tra l’altro già previsto in precedenza. In questa battaglia, se il Consiglio comunale di Lucera non avrà la sensibilità di sostenere il nostro ricorso, come è giusto che sia da parte di eletti dal popolo, non escludo azioni clamorose, perché quando si riveste una carica pubblica bisogna dare risposte alla Città. Se non ora, quando?”.

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