Lucera – il Consiglio comunale approva il Bilancio di previsione 2021-2023. Polemiche le Opposizioni

Un momento del Consiglio comunale del 27 luglio 2021

Il Consiglio comunale, nel corso della seduta del 27 luglio, ha approvato il Bilancio di previsione 2021-2023. Sono stati 14 i voti favorevoli; si è astenuta la Consigliera della lista Agricoltori (Matera); gli 8 voti contrari sono, invece, arrivati dal Pd (Abate, Colucci D., Dell’Aquila), dalla Lista Con (Niro, Checchia, La Vecchia, Aquilano) e da Lucera 2.0 (Di Battista).

L’esame dell’accapo ha acceso lo scontro tra Sindaco e Opposizione, l’unico momento dell’intera riunione, durata sei ore, in cui si sia alzato il tono della polemica. La Minoranza ha criticato la visione ottimistica con la quale Pitta ha incorniciato il Bilancio di previsione; e ha attaccato alcuni punti del documento come, per esempio, le risorse (500mila euro) da destinare alla risoluzione del problema sant’Anna e la difficile questione dipendenti.

“Siamo nettamente contrari – ha detto a Sunday Radio Francesco Di Battista (Lucera 2.0) –, non solo per motivazioni imposte dalla nostra posizione. Questa Amministrazione è priva di qualsiasi visione politica per la città e lo si capisce da questo Bilancio di previsione che riguarda i prossimi tre anni, insieme anche al fabbisogno di personale, quindi le assunzioni che verranno fatte da qui a tre anni. E’ evidente che non c’è una direzione, si naviga a vista. E gli ultimi innesti in maggioranza non hanno potuto determinare in qualche maniera un’idea chiara e lineare. Anzi, secondo me, hanno addirittura peggiorato la situazione”.

“Il Bilancio di previsione – ha dichiarato a Sunday Radio Antonio Dell’Aquila (Pd) – è arrivato già preparato, alla fine, senza elementi di condivisione e senza un minimo di partecipazione. Che ci deve essere sempre, non solo tra i Consiglieri, ma anche con la Città. Poi, ci sono i 500mila euro sul sant’Anna che ci fanno pensare molto, perché dobbiamo fare un’azione in danno di un privato. A Lucera, abbiamo gravi situazioni di povertà e molti altri problemi, per cui quella somma, quei 500mila euro, potrebbe servire per altro e dovremmo, giudizialmente, obbligare la proprietà del sant’Anna a fare ciò che deve sugli aspetti che riguardano la sicurezza e il decoro. Il nostro, è un voto contrario che nasce dalle riserve che abbiamo su questo documento e sul modo in cui è stato presentato dal Sindaco. Se c’è disponibilità di risorse, poi, non capiamo perché il Comune non stia pagando le aziende, per esempio”.

“Abbiamo approvato una politica di bilancio seria, rigorosa e diligente – ha detto il Sindaco a Sunday Radio -. Il documento di previsione dà un segnale importante per risolvere un problema atavico: il sant’Anna. Il Consiglio comunale ha detto che quella questione deve essere risolta. Ci sono le risorse e le abbiamo messe in bilancio (500mila euro). Con questo – ha continuato Pitta – non escludo che la proprietà del rudere possa, dato questo segnale forte, intervenire e risolvere diversamente”.

Il Sindaco, rispondendo ai rilievi delle Opposizioni, ha continuato: “Tutte le voci, soprattutto quelle di spesa, sono state messe nel Bilancio perché c’è la copertura finanziaria e c’è la copertura di cassa; si tratta di risorse che possono essere spese da subito con atti amministrativi”.

E sul personale, Pitta ha detto ancora a Sunday Radio: “Diciotto assunzioni e un Dirigente a tempo indeterminato in un triennio non sono mai state fatte a Lucera, a memoria mia, e sono un approccio fondamentale alla risoluzione dei problemi della pianta organica. Negli anni scorsi, sono andati in pensione molti dipendenti comunali che non sono mai stati rimpiazzati, questa volta cerchiamo di fare in modo che la pianta organica del Comune non crolli definitivamente. Il Dirigente è una spesa importantissima e in più abbiamo aggiunto una serie di istruttori che serviranno come rinforzo”.

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