I Consiglieri comunali di minoranza Francesco Aquilano, Vincenzo Checchia, Raffaele Lavecchia, Francesca Niro e Fabrizio Abate ci offrono alcune precisazioni sul tema della TARI, che infiamma il dibattito politico e alimenta un certo malumore tra i cittadini, per via degli aumenti arrivati in bolletta. Scrivono i Consiglieri:
LEGGIAMO ASSIEME LA BOLLETTA DELLA TARI (Tassa rifiuti) – In questi giorni sono arrivate a tutti i cittadini di Lucera le bollette per il pagamento della TARI (tassa rifiuti). Leggiamo assieme alcuni passaggi:
“Gentile contribuente, la Legge n. 147 del 27 dicembre 2013 (art. 1 co. 639 e seguenti) ha istituito la tassa sui rifiuti (TARI), tributo che deve assicurare la copertura integrale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani, così come determinati nel Piano Economico Finanziario del servizio di igiene urbana dell’Ente”.
Già da questo primo passaggio si evince un dettaglio importante: nell’ipotesi, estrema ma non impossibile, che il Comune fosse in grado grazie alle sue entrate di esentare l’intera cittadinanza dal pagamento della TARI, non potrebbe comunque farlo perché la legge impone di chiedere ai cittadini, mediante la tassa, la copertura di tutti i costi del servizio.
“Con deliberazione consiliare n. 17 del 30/04/2022 sono state approvate le tariffe del tributo per l’anno in corso”
La deliberazione consiliare risulta approvata con il parere favorevole dei seguenti 13 Consiglieri Comunali: Di Carlo Pietro, Battista Maria Angela, Scirocco Antonio, Colucci Pasquale, Codirenzi Simone Antonio, Travaglio Rosa, De Maio Tonio, Preziuso Maria Pia, De Sabato Giuseppe, Ventrella Angelo, Zoppicante Lucia, Colucci Davide Francesco Giuseppe, Dell’Aquila Antonio.
“INFORMAZIONI AI SENSI DELLA DELIBERA ARERA 444/2019 – Tutte le informazioni dettagliate relative al servizio di gestione dei rifiuti effettuato nel territorio comunale di Lucera […] sono reperibili sul sito istituzionale del Comune nel Portale della trasparenza del servizio di gestione dei rifiuti urbani”
Sul portale è riportato testualmente: “Quest’anno, a seguito dell’approvazione delle tariffe TARI per l’anno in corso avvenuta in data 30/04/2022, la bollettazione tari è unica e non è quindi prevista la doppia emissione in acconto ed a saldo”.
Questo significa ad esempio, che qualora il Comune dovesse ottenere dallo Stato o dalla Regione un importo a titolo contributivo per sgravare i cittadini dalla TARI (legato per esempio al post emergenza Covid, o a provvedimenti di ripresa economica), non sarà possibile per il cittadino recuperare tale importo in fase di conguaglio, ma la liquidità eccedente verrà trattenuta dal Comune e potrà valere solo sulla tassazione TARI di competenza del 2023.
E’ bene specificare che l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) svolge attività di regolazione e controllo nei settori dell’energia elettrica, del gas naturale, dei servizi idrici, del ciclo dei rifiuti e del telecalore, e di conseguenza non interviene in alcun modo in fase di determinazione delle tariffe della TARI (come invece è stato erroneamente riportato da alcuni Consiglieri Comunali).
“COSTO DEI SERVIZI FUORI PERIMETRO TARI – Il costo per l’anno 2022 dei servizi non rientranti nel servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani coperti con la tassa rifiuti è pari ad € 155.761,00”.
Il Comune ha la facoltà di non includere il costo di questi servizi (che includono disinfestazione, lavaggio strade, eccetera) all’interno del perimetro TARI, come è stato fatto negli anni precedenti. Questa volta si è invece preferito aggravare ulteriormente il carico fiscale sui cittadini.
Aggiungiamo infine che non c’è traccia delle agevolazioni che il legislatore ha deciso di fornire, per il perdurare dell’emergenza Covid nell’anno 2022, alle utenze non domestiche, per le quali era possibile utilizzare il c.d. “fondone” per un importo nelle disponibilità del Comune di Lucera pari a 245.000 €, come previsto dal Decreto Sostegni ter.
Ci chiediamo quindi se i Consiglieri Comunali, in fase di approvazione delle tariffe TARI per l’anno 2022, abbiano provveduto ad uno studio approfondito sia delle norme in vigore, sia delle facoltà che il legislatore ha concesso per gli Enti Locali al fine di sgravare i cittadini dal peso dell’imposta in un momento economico così difficile.
Confermiamo il nostro scetticismo su alcune posizioni espresse nei giorni scorsi dai consiglieri che hanno approvato le nuove tariffe, facendo riferimento ad esempio all’aumento del costo delle materie prime o ad interventi da parte dell’ARERA che, come è noto, è una funzione di controllo che si occupa di verificare che tutti gli adempimenti formali siano stati correttamente esperiti.
I Consiglieri Comunali Francesco Aquilano, Vincenzo Checchia, Raffaele Lavecchia, Francesca Niro, Fabrizio Abate