La maggioranza uscita dalle ultime Elezioni Amministrative non c’è più. A decretarne la fine è stata la dichiarazione di Vincenzo Checchia, nel corso della seduta del Consiglio comunale del 20 maggio, a nome del gruppo Con, che comprende, tra i consiglieri, Francesca Niro, Francesco Aquilano, Raffaele La Vecchia e lo stesso Checchia. Secondo il quale, negli ultimi mesi, si sarebbe creato un clima di disagio nella maggioranza, di sostanziale mancanza di rispetto, collaborazione, coesione e fiducia. Per il consigliere tutoliano si sono formate correnti che non guardavano nella stessa direzione. Di qui, la decisione di togliere l’appoggio a Giuseppe Pitta.
Dopo le parole di Checchia, Francesco Di Battista ha invitato il Sindaco a dimettersi subito. Giuseppe De Sabato ha chiesto a Pitta di verificare l’esistenza di una maggioranza. Tonio De Maio, dicendosi stupito per la presa di posizione del gruppo Con, ha espresso solidarietà al Primo cittadino, aggiungendo che la Città merita rispetto e che non bisogna lasciare spazio ai personalismi. Fabrizio Abate ha detto che il Sindaco deve prendere atto della situazione e rassegnare le dimissioni per poi cercare, nei venti giorni successivi, di ricucire eventualmente la maggioranza; e se non dovesse riuscirci, meglio dare la parola agli elettori.
Al di là di tutto, e per quanto si avvertissero da tempo i segnali di crisi, anche nella quotidiana rappresentazione sui social network, quello che è successo non lascia indifferenti i cittadini, come se fosse un semplice passaggio burrascoso della vita politica. In regime di pandemia, che regredisce ma non è ancora sconfitta, e con i gravi problemi in cui versa l’Ente comunale, tutto sembra incomprensibile, forse folle (tuttavia non per i protagonisti di queste vicende), se pensiamo che nel 2020 i lucerini sono stati chiamati alle urne, a causa delle dimissioni di Tutolo, che voleva andare alla Regione, dopo che le Comunali si erano celebrate solo l’anno precedente.
Per la cronaca, il Consiglio comunale ha approvato il bilancio stabilmente riequilibrato anno 2020-2022 con 15 voti favorevoli, 4 contrari (De Sabato, Buonavitacola, Di Battista e Russo) e 4 astenuti (Abate, Colucci D., Dell’Aquila, Iannantuoni).
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