San Severo – nel carcere, ancora un rinvenimento di cellulari

Un nuovo rinvenimento di telefoni cellulari nel carcere di San Severo. Gli apparecchi erano stati occultati in un porta riviste artigianale. A darne la notizia è il Segretario regionale per la Puglia del sindacato Cgil di polizia penitenziaria, Gennaro Ricci.

Nella mattinata di oggi, 20 ottobre, la polizia penitenziaria in servizio presso la casa circondariale di San Severo, coordinata dal comandante Giacomo Prudentino, con spiccata professionalità e scaltrezza, è riuscita a rinvenire ed a sequestrare 4 micro-telefonini e un mini smartphone e a denunciare due detenuti”.

I telefonini si trovavano in due camere detentive ed erano perfettamente occultati in alcuni doppifondi di porta riviste creati artigianalmente. Non è la prima volta che apparecchi vengono recuperati nelle struttura di San Severo. Solo la scorso settimana gli agenti hanno rinvenuto uno smartphone.

“Questo fa comprendere – prosegue Ricci – come l’attività di intelligence e di controllo del carcere da parte della polizia penitenziaria diviene fondamentale. Un plauso va al direttore, al comandante di reparto e a tutto il personale della polizia penitenziaria per la brillante operazione, considerato il momento di assoluta emergenza causato dalla mancanza di personale e della pandemia da Covid-19 che ha particolarmente influito sul clima lavorativo in ambito penitenziario”.

About the author