Progetto Sai a Lucera – i chiarimenti del consigliere provinciale De Maio

Tonio De Maio, a destra, con Giuseppe Pitta

Riceviamo e pubblichiamo

In data 07/04/2022, presso la sede della Provincia di Foggia in via Telesforo, si riunì il tavolo tecnico per l’esame della problematiche relative al Progetto SAI.

Erano presenti: per il comune di Lucera il sindaco Giuseppe Pitta e il consigliere provinciale Tonio De Maio, il Dirigente del servizio Politiche Sociali della Provincia di Foggia, il Presidente dell’associazione uscente e il Direttore tecnico del consorzio subentrante al progetto di accoglienza denominato SAI.

In quell’occasione sottolineammo e confermammo la disponibilità del Comune di Lucera ad accogliere, come da tempo già facciamo, n. 31 rifugiati nordafricani in strutture all’interno del proprio Comune con un tipo di accoglienza diffusa per garantire loro la giusta integrazione sociale e dignità umana.

Il consorzio, nuovo gestore del progetto SAI, dichiarava l’impossibilità di reperire nell’immediatezza immobili di civile abitazione all’interno del Comune per un’accoglienza diffusa dei rifugiati, impegnandosi, però, ad accogliere gli stessi all’interno della struttura dell’ex albergo Palace Hotel con un tipo di accoglienza collettiva.

Rimarcammo che quella struttura non possedeva i requisiti indicati sia dall’articolato di adesione che dal DM. 18/11/2019, disattendendo al tipo di accoglienza diffusa dai noi ritenuta consona al fine di scongiurare ghetti fuori città.

Oggi, possiamo informare la cittadinanza lucerina che il servizio SAI, inteso come accoglienza collettiva all’interno dell’ex albergo Palace Hotel è stato SOSPESO con determinazione del responsabile del settore pianificazione servizi di trasporto e mobilità sostenibile della Provincia di Foggia.

L’amministrazione comunale di Lucera si opporrà sempre alla nascita di ghetti sul proprio territorio.

Il consigliere provinciale Tonio De Maio

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