PRIMO CASO DI CORONAVIRUS A LUCERA

Lucera, Piazza Duomo

Primo caso positivo di infezione da coronavirus a Lucera. La notizia è stata data dal sindaco, Antonio Tutolo. Si tratterebbe di un operatore sanitario che non lavora a Lucera. Pur senza conoscere i particolari, dopo i primi giorni di quarantena, con l’annuncio via social del Primo cittadino, la Città, quindi, si scopre vulnerabile all’attacco di un virus che, più che mai, deve essere combattuto con tutta la determinazione possibile. Tutolo, infatti, chiede ai cittadini una più ferrea applicazione nella permanenza in casa, stigmatizzando il comportamento di coloro, e ancora ve ne sono, che non rispettano le indicazioni pervenute da tutte le autorità, a cominciare da quelle nazionali, per contrastare il diffondersi del contagio.

Bisogna uscire di casa – si ribadisce – solo se è davvero necessario e, una volta fuori, evitare i contatti con le altre persone, adottando tutte le precauzioni previste.

Intanto, dopo il provvedimento che vieta l’accesso all’area della villa comunale, è stato fermato il servizio di trasporto cittadino; il cimitero resta chiuso anche nei giorni festivi; le funzioni funebri, purtroppo, sono sospese, si potrà procedere solo alla sepoltura.

Inoltre, l’ordinanza del Sindaco del 16 marzo stabilisce l’istituzione del Centro Operativo Comunale (C.O.C.), con collocazione presso la sede comunale di via Salvo D’Acquisto, al fine di assicurare nell’ambito del Comune di Lucera la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione, in relazione al contenimento e alla gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID- 19.

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