PORTA ALBANA VINCE IL PALIO 2019, POLEMICHE PER GLI INGRESSI LIMITATI

Un momento del Torneo delle Chiavi all’anfiteatro

Porta Albana ha vinto la diciassettesima edizione del Torneo delle Chiavi, disputatasi lunedì 12 agosto all’anfiteatro augusteo di Lucera. Le cinque porte storiche (Porta Foggia, Porta San Giacomo, Porta San Severo, Porta Troia, Porta Albana) si sono sfidate nelle consuete prove di abilità, alle quali, quest’anno, è stato aggiunto il lancio del ciocco, accendendo l’entusiasmo dei “contradaioli”. La manifestazione è stata organizzata dalla neonata associazione ATS 5 Porte storiche di Lucera, che si è avvalsa del contributo di numerosi volontari, in giorni di caldo africano. Porta Albana, che ha trionfato anche nel 2018, ha vinto il suo quinto palio; il numero maggiore di vittorie lo detiene Porta San Severo, ben otto.

Il ritorno all’anfiteatro del Torneo delle Chiavi ha restituito l’antico fascino all’evento, riportando alla mente le edizioni degli anni 80 e quelle dei primi anni 90; e ha richiamato un folto pubblico, ma l’ingresso, a causa dei vincoli legati alla sicurezza, era consentito a un migliaio di persone. Un numero limitato che ha suscitato, ovviamente, il disappunto di coloro che sono rimasti fuori.

La gente era giunta all’anfiteatro pensando alla possibilità di godersi finalmente lo spettacolo dei giochi dopo gli anni di piazza Matteotti, dove, non essendo mai state montate tribune, come avviene in altre località in simili occasioni, a vedere qualcosa erano solo le persone delle prime file. La delusione è stata tanta, perché il programma di rivalutazione di Corteo Storico e Torneo delle Chiavi avviato negli ultimi anni con il rafforzamento dell’identità dei rioni, genera, per fortuna, molto interesse per i due importanti appuntamenti di agosto.

Probabilmente, alla luce delle nuove normative, l’anfiteatro, pur essendo un contesto affascinante e legato alla memoria collettiva, non è più luogo adatto per spettacoli con grande seguito di pubblico, per cui la coda polemica dell’edizione 2019 del Torneo delle Chiavi dovrebbe indurre a ipotizzare soluzioni diverse per permette, nei limiti del possibile, a un numero maggiore di persone, negli anni a venire, di tifare per la propria porta.

Al di là di tutto, merita di essere sottolineata la rinascita, grazie all’attivismo dei “contradaioli”, di due eventi, Corteo Storico e Torneo delle Chiavi, che, col tempo, si erano persi in una grigia routine.

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