Una mattinata diversa, ricca di musica ed emozioni quella trascorsa lo scorso 20 dicembre nella casa circondariale di Lucera. Grazie alla lezione – concerto “Note di celluloide”, organizzata da CPIA 1 di Foggia e ICO (Istituzione Concertistica Orchestrale), gli alunni ristretti hanno potuto mettere a frutto quanto appreso nel percorso didattico realizzato dal loro docente, Sergio Picucci, presentando le esibizioni musicali che hanno raccontato 50 anni di musica italiana per il cinema.
Nel corso della manifestazione, nata da un’idea dei maestri Sergio Picucci e Gianni Cuciniello, un momento particolare è stato riservato alla riflessione sul Natale delle persone ristrette. Un momento non facile, vissuto lontani dagli affetti e dal calore della propria casa. “Stiamo vivendo questi giorni in attesa del Natale – ha sottolineato la dirigente del CPIA1, Antonia Cavallone – il giorno in cui si celebra la nascita di Gesù Cristo. Nella corsa ai regali e tra la bellezza degli addobbi può sfuggire il vero significato di questa ricorrenza che è soprattutto simbolo di rinascita e di rinnovamento. Ecco, l’augurio che vi faccio è quello di affrontare questo periodo non facile per rinascere e affrontare una nuova vita, quando uscirete da questa struttura”.
Al termine della manifestazione, a nome della popolazione detenuta, il ristretto Vito ha voluto omaggiare la violista dell’ensemble dell’orchestra “Suoni del Sud” con un albero di Natale molto particolare, realizzato con materiale riciclato.
“Il bilancio – sottolinea Sergio Picucci – è più che positivo. Alla buona riuscita della manifestazione hanno contribuito la disponibilità e preziosa collaborazione del direttore della Casa Circondariale, Patrizia Andrianello, del comandante Daniela Occhionero, del vicecomandante dirigente aggiunto, Roberto Sgarra e della responsabile dell’area trattamentale Simona Salatto, col sostegno del responsabile della vigilanza delle attività trattamentali, l’assistente capo coordinatore Massimo Maiori e di tutto il corpo di Polizia Penitenziaria. Ringrazio, inoltre, il CSV Foggia per il supporto nella promozione di questo momento dall’alto valore rieducativo e riabilitativo. Posso anticipare che la collaborazione con la ICO ‘Suoni del Sud’, orchestra riconosciuta dal Ministero della cultura proseguirà: presto saranno realizzate nuove ed emozionanti iniziative di inclusione”.