Lucera – venti di guerra in Fratelli d’Italia. Accuse al coordinatore del Circolo “Gaeta”

Con un lungo comunicato stampa al vetriolo, firmato dai due consiglieri comunali (Francesco Di Battista e Chicco Russo) e altri due dirigenti viene sferrato un attacco al Coordinatore del Circolo di Lucera di Fratelli d’Italia. Il tono dell’intervento fa pensare a un vero e proprio clima da faida tra i meloniani lucerini.

Si legge nel comunicato: Qualche giorno fa è stata pubblicata una nota stampa a firma del circolo di Fratelli d’Italia “S. Gaeta” di Lucera, con il quale viene comunicata la candidatura al Consiglio regionale della Puglia per le prossime elezioni di novembre dell’amica Maria Aquilino e – oggettivamente – la cosa ci ha un po’ sorpresi. Così come ci ha sorpresi il sostegno pieno ed incondizionato dell’intero circolo di Lucera al candidato Nicola Gatta, già presidente della Provincia e Sindaco di Candela. Non è una questione di nomi (ci mancherebbe: siamo tutti nello stesso partito), ma le modalità con le quali questa scelta è stata effettuata dimostrano, per l’ennesima volta, una scarsa propensione alle regole democratiche ed al rispetto dei ruoli di una parte della dirigenza locale di Fratelli d’Italia”.

“Prima di entrare nel vivo – continua lo scritto – è necessario, tuttavia, fare un po’ di chiarezza: agli inizi del mese di giugno, come forse alcuni di voi ricorderanno, il Coordinatore di Fratelli d’Italia di Lucera intese richiedere, senza interessare in alcun modo né il capogruppo in consiglio comunale, né gli organi provinciali e regionali del partito, la decadenza del consigliere Russo dall’assise comunale poiché reo di essere stato assente ingiustificato per più di tre consigli comunali. Tale attività, basata su presupposti del tutto infondati e che ha configurato da parte di proponenti un – oseremmo dire – discreto numero di violazioni dello statuto e del codice e etico di Fratelli d’Italia, ha portato al deferimento del presidente del circolo agli organi interni del partito da parte dei due componenti del gruppo consiliare e di due membri del direttivo locale”.

Gli scriventi parlano “di una lunga serie di contrasti dovuti a numerose divergenze di vedute, che hanno portato Fratelli d’Italia ad essere completamente isolata nel panorama politico lucerino”. Parlano anche di un partito gestito con “una spiccata impostazione personalistica e con posizioni politiche, spesso pubblicamente espresse datate, se non anacronistiche, la qual cosa ha comportato un’emorragia di iscritti e simpatizzanti che non condividevano tale impostazione reducistica”. E auspicano “che il Collegio Nazionale di Garanzia di Fratelli d’Italia, cui la questione è stata recentemente sottoposta, adotterà – a questo punto speriamo in tempi brevi – gli opportuni provvedimenti”.

Gli autori della nota chiedono, infine, se la candidatura di Maria Aquilino, “espressa dal Circolo di Lucera è ufficiale, oppure è da considerarsi come un’iniziativa estemporanea – l’ennesima – dell’invero poco coordinato coordinamento cittadino? La dirigenza provinciale del partito accetterà di buon grado di riproporre una candidatura, sull’opportunità della quale si era già ampiamente discusso nell’ambito dell’esecutivo provinciale, lo farà semplicemente per “tappare” qualche buco in lista? E soprattutto: per quanto tempo sarà tollerabile per i vertici provinciali e regionali una tale improvvisazione nella gestione del partito?”

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