È stata l’astensione a vincere le Elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo, celebratesi sabato 8 e domenica 9 giugno. Ha votato il 49,69% degli aventi diritto, un dato in calo rispetto al già non esaltante 56,11% dell’ultima volta. Eppure, molti erano i temi importanti, a cominciare da quello della pace, sempre più fragile, sui quali gli elettori potevano esprimersi e lanciare un segnale che manifestasse preoccupazione rispetto alle politiche del riarmo che la Ue intende perseguire; ma anche quelli dell’ambiente e dell’agricoltura, soprattutto del mezzogiorno.
Nella Circoscrizione Meridionale, si è recato alle urne il 43,73% (48,32%); in Puglia, il 43,61% (49,84%); in Provincia di Foggia, il 42,73% (55,46%).
A Lucera, si è presentato ai seggi solo il 30,31% (69,40%) degli aventi diritto, una percentuale tra le più basse, che dilata la distanza tra il nostro territorio e una certa idea di Europa, oltre ad assestare un bel colpo alla credibilità della partecipazione politica.
Dallo spoglio effettuato nelle 33 sezioni, sono scaturiti risultati che proclamano FdI primo partito, ma non sono lontani PD e M5S.
FdI 1937 voti – 25,80%
PD 1758 voti – 23,41%
M5S 1588 voti – 21,15%
LEGA Salvini 686 voti – 9,14%
FI Noi Moderati 538 voti – 7,16%
AVS 289 voti – 3,85%
AZIONE Siamo europei 216 voti – 2,88%
PACE TERRA DIGNITA’ 210 voti – 2,80%
STATI UNITI D’EUROPA 207 voti – 2,76%
LIBERTA’ 37 voti – 0,49%
PARTITO ANIMALISTA Iralexit 29 voti – 0,39%
ALTERNATIVA POPOLARE 14 voti – 0,19%
