Il Consiglio comunale, nella seduta del 29 novembre, ha conferito un’onorificenza all’assistente capo coordinatore della Polizia penitenziaria Antonio Zoila, su proposta del gruppo consiliare Con Lucera. Zoila, mettendo a repentaglio la sua incolumità, lo scorso anno, è intervenuto per bloccare e arrestare, dopo un inseguimento a piedi per le strade di San Severo, un uomo che aveva tentato, contro la legge, di introdurre un telefono cellulare all’interno della locale Casa circondariale.
Nel corso della cerimonia di consegna, gli intervenuti, il presidente Di Carlo, il sindaco Pitta, i consiglieri Niro e De Maio, hanno espresso, a nome della città di Lucera, sentimenti di ammirazione e riconoscenza per l’abnegazione, il senso civico e del dovere che Antonio Zoila ha mostrato in quella circostanza, ma anche da privato cittadino in altre occasioni, che indussero la massima Assise ad attribuirgli onorificenze già nel 2016 e nel 2017.
Nelle parole della direttrice della Casa Circondariale di San Severo, Patrizia Andrianello, e in quelle del Comandante dirigente aggiunto del Nucleo investigativo regionale di Bari, Giacomo Prudentino, un particolare elogio per Zoila e per la Polizia penitenziaria in generale, che non opera solo all’interno delle carceri, ma con la sua struttura investigativa offre un contributo a livelli e in condizioni del tutto simili a quelli degli altri corpi di polizia. Presenti alla premiazione i rappresentanti dell’Anppe, l’associazione nazionale polizia penitenziaria.