Si registrano obiezioni sui lavori di viale Castello. Sono i residenti, anzi molti residenti, come ci riferisce la consigliera di minoranza Antonella Matera, a cui questi cittadini si sono rivolti per rappresentare in Consiglio comunale il loro punto di vista riguardo agli interventi che si stanno effettuando.
“Molti residenti di viale Castello mi hanno segnalato, inviandomi anche delle foto – dice a Sunday Radio l’esponente della Lista Agricoltori per Lucera – che nell’ambito dei lavori in corso di svolgimento, la distanza tra il cordolo del marciapiede al lato sinistro, guardando il castello, e il palo della luce preesistente non supera i settanta centimetri. Ragione per la quale ci chiediamo come passerà una carrozzella, ma anche un passeggino. Tra l’altro, i residenti hanno riscontrato un dislivello tra il cordolo del marciapiede e il manto stradale. È assurdo – continua Antonella Matera – che non si stia ponendo attenzione a questo tipo di barriere architettoniche, visto che, in questo periodo, parliamo di “rampe raccordate” e di Peba. Inoltre, mi segnalano che si è ristretto lo spazio di manovra per l’accesso ai box, perché il marciapiede sul lato panoramico sarà largo quattro metri. Come faranno a passare i mezzi più ingombranti? Chiedo l’attenzione dell’Assessore ai Lavori Pubblici per evitare che si ripetano i disastri di via Istria e che, soprattutto, si dia attuazione concreta al Peba”.
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