Una gremita piazza Duomo ha inaugurato il Natale 2019, a Lucera, sabato 7 dicembre. La seconda edizione del “Lucera Light Festival” e la “Casa di Babbo Natale“, oltre a un nutrito cartellone di eventi, per un mese, cercheranno di collocare la nostra città tra i luoghi più attrattivi – cosa già successa lo scorso anno – della variegata “geografia del natale”, che sta modellando una nuova forma di turismo.
Ieri, una sfilata, animata da tanti bambini in costume e un carro-slitta con Babbo Natale, è partita da Porta Foggia ed è giunta nei pressi della Cattedrale accolta dall’entusiasmo di tanti cittadini e dai numerosi visitatori forestieri giunti dai centri vicini, e non solo.
Simbolo di questo Natale lucerino è l’Albero di Natale patchwork, mosaico di una bellezza che si estende ben al di là della costruzione stessa del manufatto. E’ una bellezza corale, una sinfonia di sentimenti originatasi dalla sapienza e dalla abilità di tante persone. E’ un dono, che è pur sempre qualcosa di diverso dal semplice regalo. Sapere, poi, che tante donne di ogni età, e in varie condizioni, anche all’estero, abbiano lavorato all’uncinetto per realizzare quei variopinti quadrotti cuciti insieme, è un invito a credere che valga sempre la pena offrire disinteressatamente il proprio tempo per la buona riuscita di iniziative di cui tanti possano godere.
Il loro tempo, tantissimo, lo hanno offerto anche i volontari che hanno lavorato all’allestimento della “Casa di Babbo Natale”, nei sotterranei di Palazzo De Troia, in Piazza Nocelli. Un bel messaggio che può essere letto in tanti modi, e tutti positivi, se si ha voglia di farlo.
A reggere la cornice di tutta la manifestazione è la neonata associazione di promozione turistica Visit Lucera, appositamemte creata, in collaborazione con il Comune.
Il fuoco vivo ce lo mette Antonio Tutolo, il Sindaco di Lucera.
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