E il “gabbiotto” della discordia, martedì 13 maggio, è stato collocato nei pressi dell’ingresso principale della Fortezza svevo-angioina di Lucera. Il manufatto, che, comunque, è amovibile, in quella posizione, si presenta come un elemento del tutto alieno, che incide tanto, più del previsto, sul contesto storico e architettonico del luogo.
C’era bisogno di una simile e brutta struttura appiccicata, come da progetto e in assenza di dinieghi da parte della Soprintendenza, al tratto monumentale della cinta muraria, quello compreso tra le due torri circolari? Per molti cittadini, la risposta è no: quella presenza è inaccettabile in quel punto.
L’Amministrazione comunale non esclude uno spostamento, secondo quanto affermato dall’assessora ai Lavori Pubblici, Daniela Pagliara, nel corso del Consiglio comunale dello scorso 23 aprile. Dopo le polemiche e qualche manifestazione di protesta dello scorso anno, l’infopoint è stato installato – ha specificato Pagliara – per rispettare le tempistiche del finanziamento del Gal (leggi l’articolo del gennaio 2021 che riferisce sull’ottenimento di quel finanziamento).
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