Giuseppe Pitta ha ritirato le dimissioni e si fa artefice – è il caso di dirlo – di una nuova stagione politica.
Il Sindaco, nella mattinata del 18 giugno, ha tenuto una conferenza stampa a Palazzo Mozzagrugno, per comunicare ufficialmente la nascita di una nuova maggioranza in Consiglio comunale e di una nuova Giunta. Saranno il consigliere di FI, Antonio Bonavitacola, il consigliere di Italia in Comune, Raffaele Iannantuoni, e i consiglieri di R-Innoviamo Lucera, Giuseppe De Sabato e Angelo Ventrella, a partecipare alla diretta gestione del governo della Città dopo il dietro front della lista di stretta osservanza tutoliana Con e la lista Agricoltori per Lucera, che insieme contano cinque consiglieri.
Gli Assessori saranno sette, e verranno presentati ufficialmente nelle prossime ore. Carolina Favilla dovrebbe ricoprire il ruolo di vicesindaco.
Pitta tiene a inquadrare sotto la luce della responsabilità un’operazione che è certamente ardita, se vogliamo, spregiudicata: accordarsi con forze di minoranza per assicurare continuità amministrativa alla città in un contesto socio economico ancora dominato dall’emergenza Covid, con tutte le sue implicazioni, e dal dissesto finanziario in cui è precipitato il Comune.
“Per portare la città alle elezioni per la terza volta in due anni ci vogliono motivazioni importanti e solide – ha detto Pitta in conferenza stampa, riferendosi ai gruppi che hanno aperto la crisi politica -“. E ancora: “La quasi totalità delle persone che ho ascoltato è d’accordo con me sulla mancanza di motivazioni per una crisi dannosa per la città”. Per Pitta, “si tratta di scelte politiche partigiane e che vanno solo nella direzione di ambizioni personali”. E, poi, ha aggiunto: “Credo che abbandonare nei momenti difficili sia semplice, ci troviamo ancora in dissesto finanziario e io sapevo della situazione quando mi sono candidato”.
Ad ogni modo, punto imprescindibile della nascente alleanza è il programma elettorale che ha portato Pitta sullo scranno più alto di Palazzo Mozzagrugno. Sarà la stella polare di una collaborazione che non potrà concedersi deragliamenti e cambi di direzione. Il Sindaco ostenta fiducia, e fa affidamento sulle nuove opportunità economico-finanziarie, in base alle quali “si potranno programmare opere pubbliche, assunzioni, eventi”.
L’azione amministrativa, quindi, riparte a pieno regime, anche con nuovi attori e il vecchio percorso sancito dal programma elettorale. Di sicuro, allargando lo sguardo, dopo sette anni, con uno spirito inedito.
Ovviamente, al di là di tutte le belle parole, e di quelle cattive scagliate all’indirizzo di Giuseppe Pitta e della nuova maggioranza, saranno solo l’attività di governo e la qualità del rapporto che si creerà con la Città a definire i termini di uno scenario, per il quale, comunque, la curiosità non manca.
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