L’Unesco celebra la Giornata Internazionale del Jazz, giunta alla settima edizione, con un concerto, al Teatro Garibaldi, venerdì 30 aprile, alle 19, che gli appassionati potranno seguire, per i motivi legati alla pandemia, in diretta sulla pagina facebook del Club per l’Unesco di Lucera.
L’evento, che si tiene con il patrocinio del Comune di Lucera, vedrà di scena il Vince Abbracciante Quartet – Terranima, ensemble che comprende Vince Abbracciante (fisarmonica), Nando di Modugno (chitarre), Giorgio Vendola (contrabasso), Pino Basile (percussioni).
Sul palco del Garibaldi, si creerà il connubio di sonorità diverse tra suggestioni esotiche e temi legati alla natia terra di Puglia. Per ordire questa trama, Abbracciante utilizza lo strumento principale della musica popolare italiana, la fisarmonica, in un contesto che diventa una sola voce con chitarra, contrabbasso e percussioni.
Diplomato in musica jazz al Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli sotto la guida di Gianni Lenoci e laureato in fisarmonica classica con lode e menzione speciale al Conservatorio Egidio Romualdo Duni di Matera con Gian Vito Tannoia, il trentasettenne fisarmonicista ostunese Vincenzo Abbracciante ha frequentato master class, seminari con Franco D’Andrea, Bruno Tommaso, Richard Galliano, Joelle Leandre, Steve Potts, Roberto Gatto, Dado Moroni, Jacques Mornet, Rosario Giuliani. Dal 2000 è testimonial delle fisarmoniche Borsini di Castelfidardo. Si è esibito in festival e jazz club in tutto il mondo suonando con numerosi musicisti (Juini Booth, John Medeski, Richard Galliano, Marc Ribot, Javier Girotto, Gabriele Mirabassi, Flavio Boltro, Fabrizio Bosso, Luca Ciarla, Peppe Servillo, Lucio Dalla, Ornella Vanoni, Heidi Vogel). Nel 2006 si avvicina alle tastiere vintage, come l’organo Hammond, Farfisa, Rhodes dando sfogo alla sua vena creativa e psichedelica. Nel 2009 progetta insieme a Carlo Borsini un nuovo sistema per il cambio dei registri della fisarmonica, che permette di ampliare la gamma sonora del suo strumento. Nel 2012 pubblica “Introducing”, nel quale è affiancato dal leggendario bassista newyorkese Juini Booth. Scrive, intanto, colonne sonore per i film del regista Gianni Torres, pubblica vari cd con The Bumps (Davide Penta & Antonio Di Lorenzo) e con Paola Arnesano (“Tango!”, 2012 e “MPB!”, 2017) e consegue numerosi premi nazionali e internazionali, tra i quali il premio della critica Orpheus Award 2021 nella categoria jazz, proprio con l’album “Terranima”, prodotto dall’etichetta discografica pugliese Dodicilune.