Il campionato di calcio locale rimane in attesa della sospensione definitiva – come già deciso per le manifestazioni giovanili – non essendoci le condizioni per concludere la stagione, a causa delle incognite determinate dall’emergenza sanitaria, ancora in atto.
Il Lucera Calcio, nel girone A della Prima Categoria pugliese, è terzo in classifica con 51 punti, preceduto da Foggia Incedit, 58, e Atletico Acquaviva, 53, dopo la vittoria interna, 2-1, sul Soccer Modugno nella ottava giornata di ritorno, disputata il 1° marzo, ormai lontano. Restano sette partite da disputare, oltre alla semifinale di ritorno di Coppa Puglia con la Polimnia Calcio, al Comunale. Gare che, probabilmente, non si terranno, perché devono continuare a valere tutte le prescrizioni anti contagio stabilite dal Governo.
Le autorità sportive, quindi, non potranno non decidere sui meriti, e sui punti, conseguiti sul campo nel corso della stagione, seppure incompleta, perché non si renda vano tutto quello che è stato fatto prima dello stop, e i relativi investimenti delle società per affrontare i campionati. Sforzi economici che, pur non essendo stratosferici come quelli del calcio professionistico, sono espressione di una passione tenuta viva sul territorio con tanti sacrifici. La crisi generalizzata, che è anche quella dei valori, insidia l’esistenza di questi sodalizi che, però, non demordono, perciò meritano attenzione, in quanto simboli identitari.
Non c’è molto altro da aggiungere in giorni strani che mai avremmo pensato di vivere; ma il difficile momento, che tocca ogni settore della nostra vita sociale, messa alle corde dalla pandemia, sia l’occasione per avviare anche una riflessione sul ruolo che lo sport continua a svolgere nell’interesse di tutta la comunità.
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