Conclusasi la stagione agonistica, approdata fino alla finale play-off di Capurso, e giunto a termine anche il rapporto con mister Costanzo Palmieri, il popolo biancoceleste attende notizie. Chiede se ci siano indiscrezioni sul nome del nuovo tecnico, sui giocatori che resteranno e su quelli che magari arriveranno, su cosa faranno Mawa, Innocent, Pozzozengaro e altri elementi importanti. Insomma, su quali basi verterà il progetto futuro.
La tifoseria continua ad esercitare professione di fede, vorrebbe vedere il Lucera Calcio dove ritiene debba essere per storia e blasone, cioè almeno in Eccellenza; e se la prende, tra l’altro, anche con gli organi federali che hanno deciso il ripristino del girone unico, per la massima serie regionale, rendendo vane le speranze di diversi club. Così, in una regione lunga e sottile come la Puglia, tra le tante incombenze, le squadre della Capitanata saranno chiamate ad affrontare, di nuovo, interminabili trasferte fino in fondo al Salento, e la stessa cosa, in direzione opposta, toccherà alle compagini di quelle zone. Un aspetto non trascurabile per l’economia delle società, non di rado alle prese con risorse risicate.
Altro argomento mai venuto meno, nel dibattito sempre vivo tra i tifosi locali, negli ultimi anni, è quello che riguarda l’annosa questione dello stadio, su cui, da quanto ne sappiamo, continua a gravare il solito, gigantesco punto interrogativo. Non ci si dà una mossa. Cosa vogliamo fare dello sport a Lucera? Come andrà a finire? Chi è bravo e ha pazienza dia una risposta.
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