Mister Carlo De Masi chiama a raccolta i colori biancocelesti di ieri e di oggi e li concentra in un evento programmato per sabato 21 dicembre, allo stadio Comunale. Non è la prima volta che il tecnico ed ex bandiera del Lucera Calcio si prodighi per creare una “reunion” di giocatori, di allenatori, presidenti, dirigenti e appassionati che, nel corso del tempo, abbiano dato energie e lustro alla causa del calcio locale. E’ un modo per continuare a sentirsi partecipi di una vicenda sportiva che, tra alti e bassi, ha sempre saputo coniugare passione e senso di appartenenza, spesso senza neanche troppo clamore, come è d’uso tra coloro che amano più la sostanza e il coinvolgimento emotivo rispetto alla passerella.
De Masi, che è stato giocatore sopraffino, indimenticabile numero 10, vuole ricordare, chiamando a raccolta i suoi amici, che il Lucera Calcio è parte attiva dell’intero scenario cittadino e che non indossare più la maglia – quella maglia, la domenica – non significa esserne lontani; tutt’altro, averla avuta addosso, per tanto o poco tempo, ha rappresentato un esercizio di fede che è rimasta intatta proprio perché maturata in un contesto in cui la civiltà sportiva ha avuto consistenza, slancio visionario, umiltà e coraggio.
“Il nostro Lucera Calcio – ha detto mister De Masi a Sunday Radio – era una squadra con tanti giovani e qualche veterano. Erano anni belli in cui riuscivamo a conseguire risultati importanti, pur avendo poco. Abbiamo ottenuto tanto con molto poco. E di questo sono fiero”.
Il programma della manifestazione del 21 dicembre non è stato ancora reso noto; ma, la rimpatriata degli ex servirà anche a dare una mano all’attuale Società che è impegnata nella risalita verso scenari meglio intonati con il blasone del Lucera Calcio.
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