Lucera Calcio – 16 febbraio 2006, data storica per il calcio biancoceleste

La Coppa Italia Regionale

Sono passati quindici anni da quella vittoria, il 16 febbraio 2006, il Lucera Calcio del Presidente Gianni Pitta conquistava la Coppa Italia Regionale, battendo, 2-0, il Copertino nella finale di Noicattaro. La squadra, che militava nel Campionato di Eccellenza pugliese, era guidata in panchina da Ferdinando De Matthaeis.

Nel tempo sospeso che lo sport sta vivendo, a causa della pandemia, ma anche per tutto quello che è successo nel nostro calcio, e attorno al nostro calcio, è consolatorio riaprire l’album dei ricordi e soffermarsi su quel pomeriggio, ormai non più vicino, in cui i tifosi biancocelesti si sentirono importanti, dei privilegiati, e Lucera, per qualche giorno, potè riconoscersi capitale del calcio regionale.

La nostalgia non è solo una condizione che ci porta a ripensare ai giorni più esaltanti, è anche una leva importante per capire da dove veniamo e quello che siamo, per affrontare il presente con orgoglio e convinzione.

In attesa che torni la normalità, riproponiamo la nostra cronaca e i tabellini della partita a cui assistette un numeroso gruppo di tifosi lucerini.

Una vittoria storica

Il Lucera Calcio ha vinto per la prima volta la Coppa Italia Regionale, superando il Copertino sul campo neutro di Noicattaro con due goal segnati da Palumbo e Irmici. Numerosi i tifosi arrivati dalla Capitanata e dal Salento; da Lucera, partiti 3 pulmann e una ventina di automobili.

I Biancocelesti sono scesi in campo, in maglia rosa, con la giusta concentrazione, pensando ai 4 punti che il Copertino ha portato via nei 2 incontri del campionato di Eccellenza. La gara, per buona parte dominata dai tatticismi attuati dai tecnici, è stata caratterizzata dal gioco maschio e l’arbitro ha esibito 3 cartellini gialli e 2 rossi. Le squadre si sono studiate per lungo tempo, cercando l’affondo senza convinzione per timore di scoprirsi. L’ eccessiva fallosità ha continuamente spezzettato il gioco, tanto che, nel corso della prima frazione, sono state rarissime le azioni pericolose da ambo le parti.

Il Copertino si presentava al 3′ con un colpo di testa di Carino finito tra le braccia di Cagnazzo; il Lucera rispondeva, al 5′, con un tiro fiacco di Salinno. Sono finiti sui taccuini, poi, un tiro dal limite di Carretto e una punizione da fuori area di Monaco; in entrambe le occasioni il pallone passava sulla traversa. Il Lucera era costretto alle sostituzioni, per infortunio, di Salinno e La Salandra, tra l’altro, ammoniti, al loro posto Irmici e Riontino. I nuovi entrati davano alla manovra biancoceleste maggiore fluidità.

Infatti, la ripresa vedeva un Lucera più determinato e dinamico. Ma era il Copertino a concludere 2 volte con Nobile, ai minuti 11’ e 12’, e con Monaco su punizione, da fuori area, al 20’. Il Lucera aveva la prima vera, ghiotta occasione al 23’, quando su un lungo rilancio di Cagnazzo, Rekhviashvili sparava sul portiere che non tratteneva, l’accorrente Quaresimale non riusciva ad approfittare. Col passare dei minuti le squadre si aprivano, anche se di bel gioco se ne vedeva davvero poco. Al 36’, Cagnazzo si esibiva in una bella parata su tiro d’angolo di Monaco, in un momento favorevole al Copertino con il Lucera che mostrava la corda. I Biancocelesti, però, riuscivano a chiudere tutti gli spazi e, al 40’, un pallone messo da Riontino sulla testa di Cannarozzi finiva, alla sinistra di Bassi, ribattuto dalla base del palo: era un gioco da ragazzi per il solitario Palumbo insaccare in rete. Il vantaggio del Lucera, sgonfiava il Copertino, incapace di reagire. La partita diventava cattiva e l’arbitro mandava, anzitempo, sotto la doccia Cannarozzi e Carrino per reciproche scorrettezze, mentre dalla tribuna i tifosi salentini cominciavano a lanciare di tutto verso il campo, urlando slogan offensivi all’indirizzo di squadra e supporter biancocelesti. Ma non era finita; il Lucera, corroborato dal vantaggio e giocando di rimessa, trovava il modo di raddoppiare grazie a un calcio di rigore assegnato per atterramento di Grieco, e fallo da ultimo uomo, da parte del portiere Bassi che l’arbitro espelleva. Dal dischetto, il roccioso Irmici sanciva la pace dei biancocelesti con i tiri dagli undici metri, gonfiando la rete salentina e spiazzando il neo entrato Martina.

La Coppa guardava a nord, verso la Capitanata.

COPERTINO: Bassi, Carrino, Chirivì (Martina 48’st), Urbano, Rizzo, Mazzotta, Falcione, Dell’Atti, Nobile, Monaco, De Matteis (Rizzello 26′ st). All.Maragliulo

LUCERA: Cagnazzo, La Salandra (Irmici 36’pt), Amorese, Rizzi, Palumbo, Quaresimale, Carretto, Grieco, Cannarozzi, Salinno (Riontino 32’pt), Rekhviashvili. All.De Matthaeis

RETI: Palumbo 40’st, Irmici (r) 49’st

AMMONITI: Urbano (C) 15’pt, Salinno (L) 24’pt, La Salandra (L) 35’pt.

ESPULSI: Cannarozzi (L) 44’st, Carrino (C) 44’st, Bassi (C) 48’st.

Sunday Radio 16.02.2006

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