Lucera – aggressione in carcere ad un poliziotto penitenziario

Lucera, la Casa circondariale

Un agente di polizia penitenziaria è stato aggredito, ieri mattina, nel Carcere di Lucera. La notizia è stata resa nota dal sindacato CGIL Polizia Penitenziaria.
Secondo quanto riferito, l’agente chiedeva a un detenuto di nazionalità straniera di indossare la mascherina, lo stesso, indispettito dalla richiesta, gli si scagliava contro colpendolo con pugni e calci e scaraventandolo violentemente sul ballatoio della sezione detentiva. È occorso l’intervento di alcuni agenti che hanno bloccato il detenuto ed evitato il peggio per l’agente, che è stato immediatamente soccorso e condotto presso il Policlinico Riuniti di Foggia, dove, oltre alle tumefazioni, gli è stata riscontrata la frattura di una costola.
L’agente è stato dimesso dall’ospedale con una prognosi di 15 giorni.
Sull’episodio interviene anche il Segretario Regionale della CGIL, Gennaro Ricci, che prende posizione rispetto al fenomeno delle aggressioni all’interno delle strutture penitenziarie: “Un problema cresciuto sempre più negli ultimi anni e che impone il ripensamento della fattispecie di reato in senso aggravato, oltre all’applicazione automatica delle previsioni di cui all art 14Bis dell O. P.”

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