C’è una Lucera che vince, anzi, che continua a vincere: è quella dello Sport. Sono ricominciati i campionati, gli appuntamenti sportivi in genere, e i sodalizi locali si sono ripresentati organizzati e agguerriti per ben figurare, per marcare risultati, cioè riconoscimenti per il loro impegno, per le loro intuizioni, per i tanti sacrifici affrontati.
Senza la pretesa di stabilire classifiche di merito o indicare chi o cosa, è doveroso sottolineare, ancora una volta, lo slancio dei dirigenti sportivi locali, che, pur in un periodo estremamente problematico sul piano socio economico, con una pandemia non del tutto lontana, con tante altre emergenze e costi di gestione giunti a livelli quasi proibitivi, con coraggio e passione, sono ripartiti senza indugi, gettandosi nella non facile avventura agonistica, inalberando con orgoglio i colori sociali, che poi sono quelli della nostra città, sui vari campi di gara.
È un piacere vedere che questo messaggio di vitalità, di voglia di combattere, di esserci venga raccolto dagli appassionati presenti allo stadio come al palazzetto, alla tensostruttura di viale Dante e negli altri luoghi dove si tengono gli eventi; ed è importante che tutto questo non sfugga all’attenzione della Civica Amministrazione, che, si spera, con solerzia dimostri di essere sempre più vicina alle necessità di queste dirigenze che hanno deciso di non arrendersi.
Su queste pagine, abbiamo spesso parlato di un valore da condividere, la “civiltà dello sport”, di cui Lucera non ha mai difettato, pur tra mille traversie e periodi bui. Difficoltà che poi hanno segnato altrettanti momenti di rinascita, di riposizionamento nella geografia sportiva provinciale e regionale, al fine di dimostrare che è importante esserci e che ritentare vale la pena sempre, per la passione dei protagonisti e perché Lucera ha bisogno dello Sport.
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