Lucera – il sindaco dimissionario Pitta tra consultazioni e raccolta firme

L’ingresso della sede del Comune di Lucera

La crisi di portata devastante, che a Lucera ha sfasciato la maggioranza, a soli otto mesi dalle urne, e scatenato la guerra ad alta intensità tra i gruppi che hanno tentato – proprio così, tentato – di stare insieme guardandosi in cagnesco dal primo giorno, giunge ad un’altra fase.

Giuseppe Pitta, infatti, da lunedì 7 giugno, darà il via a “consultazioni” – c’è anche un calendario degli incontri – con le forze politiche presenti in Consiglio comunale, per capire se la Consiliatura possa ambire a spazi di sopravvivenza. Il sindaco dimissionario, che non difetterebbe di spregiudicatezza e denti aguzzi, è accusato di avere, subdolamente, già concluso un accordo con pezzi della minoranza per puntellare la sua posizione pericolante dopo la defezione delle liste Con e Agricoltori.

Non si sa chi saranno coloro che saliranno le scale del piccolo Quirinale di Pitta per queste “consultazioni”, definite “una porcheria” da Lucera 2.0, che non vi parteciperà; mentre, resta aperta, a sentire Francesco Di Battista, la strada del notaio per tentare la raccolta firme che scioglierebbe la massima Assise. Dopo il tentativo andato a vuoto nei giorni scorsi, all’appuntamento si era presentata solo Lucera 2.0, si parla di un altro proprio per lunedì 7 giugno, ma le riserve non sarebbero poche.

Cosa faranno i consiglieri del centrodestra e quello di Italia in Comune? Il PD, questa volta, andrà dal notaio? La lista Agricoltori e i quattro Con, che inalberano l’immagine taumaturgica del “loro” consigliere regionale, cosa faranno? Si aggregheranno alla comitiva notarile o valuteranno la possibilità di un clamoroso ripensamento, pur dopo i velenosi colpi di artiglieria sparati contro Pitta?

Qualunque cosa accadrà, la politica è un territorio con condizioni sempre mutevoli, siamo certi, sarà sempre, come si dice in questi casi, per l’abusato “bene della città”, al netto degli odi, dei rancori e dei giochi di potere. Già, i giochi di potere, merce che difficilmente diventerà rara.

SUNDAY RADIO – IL BLOG

About the author