I Saraceni di Lucera conquistano quattro titoli italiani Fidal

Leonardo Serena, al centro

I Saraceni di Lucera hanno iniziato il sesto anno di attività, conquistando con l’incredibile Leonardo Serena, classe 1938, una medaglia d’oro ai Campionati Italiani Fidal di Cross e tre medaglie d’oro e una d’argento ai Campionati Italiani Fidal Indoor.
Per la precisione, Leonardo Serena prima si è laureato Campione Italiano di Cross a Chieti e, poi, Campione Italiano indoor sui mt.3000, sui mt.1500, sui mt.400 e vicecampione italiano sui mt.60 al Palaindoor di Ancona.
In evidenza, anche gli altri Saraceni di Lucera in gare in Puglia, Molise, Abruzzo, Marche. Umbria, Lazio, Toscana, Lombardia e Veneto.
In particolare, si sono distinti alla “Barletta Half Marathon” di Barletta (tre podi di tutto rispetto per il presidente Lino Vetere, Bubacarr Samura e Valentina Arnese), al Campionato Regionale di Cross di Palo del Colle (Leonardo Serena Campione Regionale), al “1° Trofeo Mare e Sale Half Marathon” di Margherita di Savoia (podio per Ramona Cristea), al “2° Cross Day” di Cerignola (podi per Lino Vetere, Leonardo Serena, Agostino Cipolla e Ramona Cristea, oltre la targa per il 5° posto di Società), al “2° Trofeo Provincia di Isernia” di Venafro (podio per Agostino Cipolla), alla “16^ Giulietta e Romeo Half Marathon” di Verona, alla “Med Marathon” di Bari, alla “Terre di Siena Ultramarathon” di Siena di km.50, alla “18^ Fast Run” di Brescia, alla “21^ Strasimeno” di Castiglione del Lago (PG) di Km.58 e alla
“Run Rome The Marathon” di Roma di Km.42,195. Per finire, una citazione di merito per tutti i Saraceni di Lucera che hanno dato il loro fattivo contributo in queste gare: il presedente Lino Vetere, il vicepresidente Gino Mastroluca,, Leonardo Serena, Bubacarr Samura, Vincenzo Gramegna, Teresa Cutone, Mina Stroia, Ramona Cristea, Valentina Arnese, Emanuela Lazzaro, Michela Granatiero, Rosanna Lamorgese, Roberto Capitanio, Andrea Blonda, Rino Schinco, Agostino Cipolla, Pietro Di Giulio, Antonio Lacava, Luigi Pretorino, Pasquale Olivieri e Andrea Guarano.

About the author