Un intervento, nel corso della seduta del Consiglio comunale di mercoledì 22 luglio, su quanto disposto dal Comune di Lucera per i cani ospitati negli spazi fatiscenti dell’ex mattatoio, in viale Ovidio, è stato quello del consigliere Pierluigi Colomba. “Nei giorni scorsi – ha detto Colomba -, la dirigente del servizio randagismo e benessere animale, Domenica Franchino, è stata invitata nella sala giunta in una riunione congiunta delle Commissioni consiliari I e IV, per illustrare dettagliatamente ogni aspetto di questo intervento meritorio, concretizzatosi con la determinazione del 23 giugno 2020. Dall’inizio del mese di luglio – ha continuato Colomba -, tutti i circa settanta cani che erano relegati in condizioni al limite della legalità sono stati trasferiti nel rifugio/canile sito in località Costella a Vieste, dove resteranno per i prossimi otto mesi, al fine di consentire i lavori di sistemazione del canile lucerino”.
Il consigliere di maggioranza ha ricordate che il nostro canile era stato dichiarato “struttura staticamente non idonea” e che era stato posto sotto sequestro per un lungo periodo, per essere poi dissequestrato dalle autorità solo per la gestione temporanea e transitoria al fine di consentirne lo svuotamento graduale.
Colomba ha detto anche che tutta l’operazione è stata realizzata senza alcun costo aggiuntivo a carico dei cittadini di Lucera, perché è stato operato un riequilibrio dei costi che il Comune già si sobbarcava. Si è intervenuti, per esempio, sulla spesa dello smaltimento delle deiezioni dei cani, ammontante a oltre 25mila euro all’anno.
“Adesso – ha concluso Pierluigi Colomba -, toccherà proseguire l’opera svolta. L’auspicio è che quanto prima la struttura di viale Ovidio venga riqualificata, messa a norma e resa un luogo accogliente in cui far presto tornare tutti i cani di proprietà del Comune di Lucera, con l’auspicio ulteriore che si possa condurre una campagna di adozione di questi animali, per arrivare all’obiettivo di avere ‘zero cani’ nel canile”.
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