
I Monti Dauni sono l’area appenninica della provincia di Foggia che fa da cerniera e punto di contatto e continuità tra la Puglia e altre tre regioni: Molise, Campania e Basilicata. In essa, sono ubicati 29 comuni di piccole o piccolissime dimensioni dal punto di vista demografico: si va dai 140 abitanti di Celle di San Vito, il borgo meno popoloso della Puglia, ai 6.500 di Troia. Questa zona vanta una serie di primati postivi: oltre a essere l’area più verde della Puglia, con boschi e riserve faunistiche che si estendono per migliaia di ettari, è anche uno dei comprensori d’Italia in cui si produce la maggiore quantità di energia da fonte eolica. I paesi dei Monti Dauni, inoltre, detengono il primato assoluto, in Puglia, per quanto attiene alle certificazioni di interesse turistico-ambientale: è in quest’area, infatti, che si concentra il maggior numero di comuni a cui sono stati riconosciuti marchi come la Bandiera Arancione (9 sul totale regionale di 14), Borghi più belli d’Italia (4 su 14), Borghi Autentici (ben 12 nel comprensorio), Città Slow (due sui 5 pugliesi) e altri ancora. Proprio i borghi dei Monti Dauni, assieme a Lucera, sono la “Capitale pugliese della Cultura 2025”.
Un potenziale paesaggistico, ambientale, turistico e agroalimentare che dunque è altissimo, a cui da oltre 20 anni fa da contraltare una forte tendenza allo spopolamento.
Di questo si discuterà a Pietramontecorvino il 15 maggio, alle ore 17.30, nella sala dell’antico e imponente Palazzo Ducale, con un focus che analizza dati, potenzialità e prospettive nella tavola rotonda dedicata al tema “Piccoli comuni, identità e aree interne”. Sarà interessante ascoltare la relazione e le conclusioni di Rossano Pazzagli, dell’Università del Molise. All’incontro interverranno inoltre Lino Marchese, presidente dell’area interna Monti Dauni; Pasquale De Vita, presidente del GAL Meridaunia; Sabrina Lallitto, sindaco di Casacalenda (Campobasso); Virgilio Caivano, del movimento nazionale Piccoli Comuni; Gianfilippo Mignogna, autore del libro “Dalla parte dei Paesi”; e Filippo Schiavone, presidente di Confagricoltura Foggia.
L’iniziativa si terrà nell’ambito della Settimana Identitaria, rassegna di eventi che proseguirà fino al prossimo 25 maggio.