Teatro Garibaldi gremito in ogni ordine di posto per il concerto della Giornata Internazionale del Jazz 2023. Il Club Unesco di Lucera, sabato 6 maggio, ha portato sul palco il Vito Di Modugno Organ Quartet. Un’esibizione, come previsto, di grande impatto, grazie a musicisti che possono vantare consenso e fama estesi ben oltre i confini nazionali.
A tracciare la linea dello show, il suono affascinante dell’organo hammond di Vito Di Modugno, coadiuvato dal sax tenore di Michele Carrabba, dalla chitarra di Pietro Condorelli e dalla batteria di Massimo Manzi. Nomi che non hanno bisogno di presentazione; artisti che suonano insieme da un paio di decenni, con all’attivo numerose incisioni.
La scaletta della serata si è dipanata attraverso un sapiente racconto, che ha toccato il repertorio del quartetto e alcuni classici, fino all’esecuzione delle note solenni attinte da “Pictures at an exhibition“ di Mussorgsky, come un tempo fecero Emerson Lake & Palmer, in fulgidi momenti della stagione del rock progressivo.
L’annuale appuntamento con il jazz proposto dal Club Unesco di Lucera, a ingresso gratuito, è sempre importante, per il valore culturale e per il coraggio di celebrare un genere musicale che coniuga la tecnica e l’arte dell’improvvisazione. Il jazzista non è mai un musicista qualunque. Il messaggio, in un’epoca di mercificazione dei significati, quindi, è potente. Molto.
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