Riparte la Consulta dello Sport del Comune di Lucera. In risposta all’avviso pubblico diffuso dall’Assessorato allo Sport, sono 18 le adesioni arrivate sinora al protocollo dell’Ente Comunale da parte degli Istituti Scolastici lucerini e delle Associazioni Sportive, impegnate nelle più svariate discipline:
Aerobica, Atletica leggera, Basket, Body building, Calcio, Fitness, Ginnastica acrobatica, Ginnastica ritmica, Judo, Jujutsu, Karate, Nuoto, Pattinaggio, Pilates, Tennis, Volley. In attuazione del Regolamento comunale, si potrà quindi procedere alla convocazione della prima assemblea propedeutica al rinnovo degli organismi e alla ripresa delle attività della Consulta, istituita con finalità di “partecipazione, consultazione, comunicazione e rappresentanza per tutte le Associazioni Sportive”. Sono 15 i sodalizi sportivi già aderenti: Centro Sportivo Casanova; Energy; Fijlkama – AICS; Ginnastica Luceria; Havana Coche ASD; New Volley Lucera; Podistica Lucera; Polisportiva Opera San Giuseppe; Polisportiva Team Lucera; Running Accademy Lucera; San Francesco Antonio Fasani; San Pio X Lucera; Sbandieratori e musici; Sport 2000 SSD ARL; Lucera Calcio.
Ad essi vanno aggiunte 3 adesioni arrivate dal mondo scolastico: I.C. Tommasone-Alighieri; I.C. Manzoni-Radice; ITET Vittorio Emanuele III. Inoltre, di rilievo è la disponibilità del grande campione del calcio, Pietro Maiellaro, a dare il suo contributo alle attività della Consulta: il regolamento consente infatti al sindaco di nominare sino a tre componenti che si siano particolarmente distinti nel settore dello sport o dell’associazionismo.
La Consulta dello Sport del Comune di Lucera, presto, eleggerà il nuovo presidente.
Da quanto si apprende, inoltre, per andare incontro alla necessità dei sodalizi sportivi, che hanno risentito pesantemente della chiusura di palestre ed impianti e necessitano di occasioni per ripartire con le proprie attività rivolte alla cittadinanza, gli Uffici Comunali competenti sono stati incaricati di predisporre un provvedimento finalizzato a favorire lo “sport all’aperto nelle aree verdi e negli spazi pubblici”. Sul modello di altri Comuni, sarà quindi agevolata la realizzazione di attività sportive all’aperto, senza oneri a carico degli organizzatori (occupazione del suolo pubblico), assicurando nel contempo la contestuale libera fruizione dei luoghi da parte della cittadinanza e la corretta fruizione delle aree, che dovranno essere manutenute e restituite nello stato originario al termine dell’impiego da parte delle associazioni e degli operatori sportivi.