Riduzione delle indennità – la risposta del consigliere De Sabato a Lucera 2.0

Giuseppe De Sabato

La risposta di Giuseppe De Sabato alla polemica innescata da Lucera 2.0 sulla presentazione di una proposta di delibera per la riduzione delle indennità agli amministratori comunali non si è fatta attendere.

In un comunicato, De Sabato, dicendosi stupito per le accuse ricevute, chiede a Francesco Di Battista:

“1 – Se Le sta a cuore tale proposta e ne è convinto, vista la mia mancata “coerenza”, perché non si è fatto promotore di una proposta di delibera della quale Ella è ben informato da circa 2 mesi?

2 – Se non sbaglio – e la memoria non mi inganna–, sulla mia proposta di solo ODG – nel momento in cui l’ho annunciata in una riunione delle forze di opposizione –, proprio da un componente del Suo gruppo consiliare furono avanzate perplessità fino ad annunciare addirittura voto contrario. Ha buona memoria, consigliere Di Battista, di questo? E Lei ben sa che vi erano 8 persone presenti a tale riunione in cui il sottoscritto, contrariato da tale eccezione e ritrosia, affermò con decisione di andare avanti lo stesso. Lo ricorda questo? Lo ricorda che La invitai a far rinsavire chi era contrario?

3 – Se non sbaglioe la memoria non mi inganna il sottoscritto sin dal suo insediamento in Consiglio Comunale ha rinunciato a qualsiasi indennità. Che Lei sappia, consigliere, sia Lei che il Suo adepto consigliere vi siete regolati allo stesso modo? Chiedo non per me, ma per la città.”

“Sin dalla proposta dell’argomento – si legge ancora nella nota di De Sabato –  affermai che dopo l’ODG avrei presentato, a prescindere dal voto di approvazione in Consiglio, una bozza di delibera e un regolamento sull’utilizzo del fondo che si sarebbe venuto a creare con i risparmi di spesa dovuti alla riduzione della indennità, giustificati a mio parere sia dalla situazione economica che dal dissesto finanziario dell’ente. Ora, viste le note vicende legate alla crisi della ex maggioranza e dato quanto accaduto durante la celebrazione del Consiglio in cui si doveva produrre l’ODG, per evitare ulteriori ritardi, nell’ultima seduta di Consiglio Comunale del 28 giugno scorso annunciai che entro 30 giorni, proprio per by-passare l’ormai tardiva proposta del solo ODG, avrei preparato un’articolata proposta di deliberato con il regolamento attuativo.

Di tale aspetto, durante la riunione della conferenza dei capigruppo, ne ho dato notizia a tutti i presenti compreso il Presidente del Consiglio, comunicando che tale bozza era stata anche consegnata al Presidente in anticipo, ma aggiungevo di pazientare perché volevo confrontarmi con la dott.ssa Domenica Franchino (segretaria comunale facente funzione) e con il dott. Raffaele Cardillo (dirigente del settore Economico e Finanziario) per acquisire i pareri tecnici e i suggerimenti giuridici e contabili. La stessa dott.ssa Franchino, durante la riunione, se non sbaglio si rivolgeva proprio a Lei riferendole della necessità di esaminare la proposta che ancora doveva acquisire.

Una volta acquisiti comunque tali pareri, i due atti sarebbero stati presentati alle commissioni consiliari competenti (Servizi Sociali e Bilancio) per essere sottoposti al vaglio dei componenti le citate commissioni (maggioranza ed opposizione) e, successivamente, portati all’esame del Consiglio Comunale.”

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