La riapertura di scuole e università ha comportato disagi per gli studenti, alle prese con le problematiche legate ai trasporti urbano ed extraurbano, che devono garantire allo stesso tempo le norme sanitarie e la capienza massima dell’80%, come da linee guida ministeriali.
“La ripresa delle lezioni in presenza di scuole e università avvenuta negli ultimi giorni – dichiara Jacopo Lo Russo dell’Unione degli Studenti – ha fatto si che si ripresentasse con forza lo storico problema dei trasporti pubblici. Si sono verificati casi in cui gli studenti non hanno potuto usufruire dei mezzi in quanto era stata raggiunta la capienza massima e non sono stati previsti ulteriori pullman per garantire a tutti e tutte di raggiungere le scuole, creando così gravi disagi. Tutto ciò si è verificato anche per il rientro con pullman che hanno lasciato a Foggia gli studenti, costringendoli a tornare a casa solo nel tardo pomeriggio”.
Mentre per Francesca Stella del sindacato Link di Foggia, “il numero delle corse e del parco mezzi impiegato per il rientro nelle scuole e nelle università si dimostra ancora una volta inefficace per garantire tanto il diritto allo studio, poiché molti studenti si sono assentati alle loro prime lezioni a causa proprio del sovraffollamento dei mezzi, tanto il diritto alla salute, che in piena pandemia deve risultare come priorità”.
Per gli studenti, “risulta, quindi, necessario ampliare il prima possibile il parco mezzi per assicurare a tutti e tutte un adeguato arrivo e rientro implementando, contemporaneamente, un aumento sostanzioso del numero di corse per assicurare il diritto allo studio a tutta la componente studentesca”.