L’Unesco esprime solidarietà nei confronti delle donne iraniane

Riceviamo e pubblichiamo

La Federazione Italiana delle Associazioni e Club per l’UNESCO esprime la propria solidarietà a tutte le donne iraniane che in queste ore stanno coraggiosamente protestando contro la violazione dei diritti umani fondamentali.

Il sacrificio di Mahsa Amini, Hadis Najafi e delle altre donne scese in piazza a Teheran ingenera nei Club un impulso sempre più vibrante ad intensificare le loro azioni a difesa della libertà e della tutela dei diritti, in applicazione dei valori e programmi UNESCO che assumono la Parità di Genere come obiettivo prioritario strategico 2022- 2029.

Idealmente vicini a tutte le ragazze e i ragazzi iraniani che vivono in Italia, condividiamo e rilanciamo il messaggio della Rete delle Università italiane per la Pace (RUniPace) pubblicato dal Centro di Ateneo per i Diritti Umani dell’Università di Padova, con il quale la FICLU collabora.

La Rete delle Università italiane per la Pace (RUniPace) esprime la propria vicinanza e solidarietà alle studentesse di nazionalità iraniana iscritte presso gli atenei italiani e più in generale a tutte le donne iraniane e ai tanti giovani uomini iraniani che in questi giorni stanno coraggiosamente protestando.

La morte di Mahsa Amini a Teheran e di altre cinque donne che erano scese in piazza per protestare scuote profondamente le nostre coscienze” – sottolineano Enza Pellecchia e Marco Mascia, Coordinatrice e Coordinatore della Rete – “non possiamo rimanere indifferenti di fronte alla violazione di diritti umani fondamentali. Ci attiveremo per organizzare iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica”.

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