Il buon momento delle squadre lucerine di calcio, pallavolo e pallacanestro sta regalando belle soddisfazioni ai tifosi locali. Infatti, Lucera Calcio, Sveva Pallacanestro Lucera e Volleyball Lucera sono ben posizionate nella classifica dei rispettivi campionati. Non è cosa da poco, almeno fino ad oggi, se consideriamo che, dalle nostre parti, non sono poi tante le risorse di cui possano avvalersi le società per programmare le annate sportive. Per cui, un plauso deve necessariamente essere tributato alle persone, ma di ogni specialità sportiva, che, con tanta passione, inseguono i risultati, affrontando anche trasferte molto lunghe e spese ingenti.
Tutto questo arricchisce una comunità e ne stabilisce lo spessore, pur se, non di rado, ci si imbatte nell’indifferenza e nell’incapacità di percepire il significato e la ricaduta di determinate iniziative. Lo sport, nonostante tutto, riveste ancora un ruolo importante nelle dinamiche sociali; ed è pur sempre il mezzo che consente ai giovani di avvicinarsi agli altri coetanei e di comprendere le regole dello stare insieme, incluso il rispetto che si deve ai compagni e, nella dimensione agonistica, agli avversari. Lo sport, quindi, quando non sia oggetto di atteggiamenti e prese di posizione forvianti, che purtroppo non mancano, come, per esempio, la strumentalizzazione a fini politici o di mera pubblicità, è ancora scuola di vita; è fucina di valori fondamentali per coloro che tengano a favorire la crescita, nel territorio, del “corpo e della mente”, come si diceva una volta.
Credere e investire nello sport, accettare di farsi carico di progetti tesi anche a rompere l’immobilismo e la cecità mentale, da cui spesso siamo circondati, è opera estremamente meritoria, da considerare come segnale di progresso civile e culturale. Un progresso che bisogna alimentare senza sosta, magari solo con piccoli gesti, in un lavoro di costante dedizione, senza inganni e senza infingimenti, quando gli attori coinvolti siano espressione di posizioni diverse, come avviene, per esempio, nei rapporti con le amministrazioni comunali, o con le tifoserie, e con tutti coloro che, nel contesto generale, abbiano un ruolo da svolgere.
Lo sport, nella sua interezza, rimane uno spettacolo grandioso, sempre; scenario in cui si costruiscono vittorie e si subiscono sconfitte, e l’entusiasmo si impasta con la rabbia e la delusione. Lo sport è una costruzione luminosa che porta prestigio; ma che smaschera le prese in giro. Da parte di chiunque.
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