Lucera – protesta al Comune per gli aumenti Tari, ma sindaco e assessore non c’erano

La sede del Comune di Lucera

Gli aumenti della Tari restano al centro delle schermaglie politiche tra maggioranza e opposizione, con precisazioni, accuse, controaccuse, e interventi video sui social – il sindaco Pitta ha anche tenuto una conferenza stampa –. Ma a rappresentare il malcontento, che come sempre serpeggia tra la gente quando nella cassetta della posta arrivano bollette più pesanti, e in un momento di generali rincari, ci hanno provato alcune decine di cittadini, a cui si è aggiunto il Consigliere di minoranza Fabrizio Abate, lunedì 13 giugno, muovendo da piazza Duomo, punto di ritrovo della protesta, verso Palazzo Mozzagrugno. Dove, però, non hanno trovato né il Sindaco, assente per “motivi personali”, né l’Assessore al ramo, impegnato altrove.

“Questa manifestazione è stata indetta su segnalazione di vari cittadini – dice a Sunday Radio Concetta Folliero promotrice dell’iniziativa -. Il Sindaco ha fissato l’appuntamento per giovedì prossimo alle 11”. I manifestanti contestano alcuni aspetti che hanno portato agli aumenti della bolletta Tari, senza dimenticare il metodo di pagamento tramite PagoPa, condividendo, sostanzialmente, le tesi sostenute da cinque Consiglieri di minoranza, compreso lo stesso Abate. “Il malcontento – conclude la nostra interlocutrice – è determinato anche perché Lucera è sporca, abbandonata a se stessa; c’è sporcizia dappertutto”. Un punto, questo, su cui concorda buona parte della cittadinanza, compresa quella che non ha manifestato per gli aumenti della Tari.

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