Dal momento in cui questo volume va in stampa mancherebbero, secondo il “Bulletin of atomicscientists”, novanta secondi all’apocalisse nucleare: il tempo più breve mai registrato dalla crisi dei missili di Cuba e più degli scontri tra Reagan, Breznev, il Vietnam, gli euromissili e tutte le minacce alla continuazione della vita sulla terra che abbiamo subito, di cui abbiamo letto e che credevamo fossero terminate con la caduta del muro di Berlino. Nei ricordi di chi ha vissuto quei momenti con angoscia un evento come la guerra in Ucraina diventa un trigger, il neutrone che – almeno nella nostra memoria – attiva la stessa reazione a catena di una bomba a fissione e ci riporta indietro di quarant’anni e più, al confronto tra i blocchi, al film The Day After, ai dibattiti televisivi, al movimento pacifista (che non smosse di un millimetro l’equilibrio tra pace e conflitto atomico ma almeno servì a formare la consapevolezza dell’opinione pubblica), alle lezioni di storia su Hiroshima e Nagasaki e al progetto Manhattan.
Venerdì 9 Febbraio alle 18.30, presso la sala Mechanè, in Via Bovio 40, Lucera, Francesco Dall’Aglio, ricercatore di Storia Medievale a Sofia, e Carlo Ziviello, docente di Economia, presenteranno il libro “Oppenheimer, Putin e altre storie sulla Bomba”, una ricchissima e dettagliata ricognizione storica dell’arma atomica, dalla sua “invenzione” a Los Alamos fino alla ritornante paura dell’apocalisse nucleare con la guerra in Ucraina, passando per la Guerra Fredda e il Mondo Unipolare degli anni ’90. Un percorso stimolante e denso di avvenimenti, errori, apocalissi evitate per un soffio, aneddoti su personaggi storici famosi e meno noti, una galleria imperdibile per capire il ruolo, anche e soprattutto politico, non solo militare, dell’arma atomica nella vicenda storica, internazionale ma anche italiana, degli ultimi 80 anni. Dialogheranno con gli Autori Mario Monaco e Michele Martinelli, animatori dell’iniziativa in collaborazione con Punto Critico Blog.
(comunicato stampa)