Un episodio della vita amministrativa che fa bene ai rapporti istituzionali tra componenti del Consiglio comunale e crea vantaggi per la cittadinanza. Un segnale di disgelo verso un modo meno abrasivo di concepire il rapporto tra forze politiche, lasciando da parte il muro contro muro, a tutto vantaggio del dialogo? E’ quanto tutti si augurano.
Nei giorni scorsi, alcuni consiglieri di opposizione hanno richiamato l’attenzione sulla sbarra abbassata, lungo il percorso che porta all’ingresso del palazzetto dello sport dove si tengono le vaccinazioni anti covid, che, secondo i cittadini, recava disagio e pericolo soprattutto alle persone anziane. Il problema è stato risolto grazie alla volontà di collaborare e di fare il proprio dovere da parte di tutti.
“Nell’ottica di un’opposizione costruttiva e collaborativa – ha dichiarato la consigliera di minoranza Francesca Niro -, dopo aver sollevato il problema ed evidenziato le criticità e pericolosità, per la sicurezza dei cittadini, di tenere quella sbarra abbassata, io e l’ex assessore Nicola Di Battista ci siamo recati al palazzetto e, di concerto con il presidente della Protezione civile, Antonio Gennarino, abbiamo individuato delle soluzioni alternative”.
Successivamente, è stato contattato il sindaco, Giuseppe Pitta, che ha prontamente accolto le proposte che gli sono state avanzate per arrivare ad una soluzione del problema. Che si è concretizzata con il posizionamento di due paletti, comunque amovibili, che rendono più agevole il flusso pedonale, impedendo l’accesso alle auto.
