Il Piano di Sviluppo Locale – Lucera & Monti Dauni (PSL-LMD) tracciato da LNT è impostato nella logica di una progettualità organica di sviluppo ecosostenibile, finalizzata ad avviare l’Agricoltura e il Turismo nella direzione della sostenibilità, della qualità e della competitività.
Il piano è incentrato su:
– le fonti rinnovabili (con un distinguo su quelle “vere”),
– una politica dei rifiuti virtuosa (quella delle 3R: Riduzione, Riuso e Riciclo) per avviarsi verso l’economia circolare,
– l’agricoltura di qualità e sostenibile,
– il turismo paesaggistico, culturale ed enogastronomico,
– la tutela delle aree verdi e della biodiversità.
Turismo e Cultura
Il turismo locale va stimolato avendo cura del patrimonio storico artistico, valorizzando il paesaggio storico, i monumenti, la tradizione enogastronomica e dotandosi di strutture di promozione e ricettive tali da permettere la formulazione di proposte che risultino competitive e attrattive per flussi turistici crescenti.
In quest’ottica, parte degli interventi dovranno sostenere la riqualificazione di parchi e giardini storici, dei borghi e del patrimonio rurale. Per valorizzare aree, quali la nostra, non ancora sviluppate sotto il profilo turistico ma dotate di un buon potenziale naturalistico, paesaggistico e culturale. Ancora una volta la tutela del paesaggio con la salvaguardia del territorio sono fondamentali per non precludersi la possibilità di far decollare il turismo.
Le proposte
– Incentivare politiche di coordinamento che inseriscano negli itinerari turistici e culturali (almeno regionali) anche le località più attrattive dell’ entroterra della Capitanata.
– Migliorare la qualità dell’offerta ricettiva promuovendo progetti per riqualificare e realizzare strutture ricettive alberghiere e strutture ricettive non alberghiere all’aria aperta (campeggi e aree di sosta).
– Incentivare interventi di valorizzazione e fruizione dei principali monumenti locali volti a migliorarne la capacità attrattiva, l’accessibilità e la sicurezza, anche attraverso il miglioramento dei servizi per i visitatori:
– Anfiteatro Romano, Fortezza Angioina,
– Museo Civico Giuseppe Fiorelli, i mosaici paleocristiani di San Giusto.
LNT si auspica che la gestione dei monumenti resterà pubblica. Eventuali interventi privati andrebbero limitati a forme di azioni volontarie o di erogazione gratuita di denaro.
– Promuovere eventi che mettano in risalto la storia, le tradizioni e le bellezze locali, accompagnati da strategie ed interventi che li consolidino nel tempo, affinché possano diventare un pacchetto di appuntamenti fissi per i potenziali turisti:
– rappresentazioni storiche, religiose e popolari, mostre e festival (ad esempio si potrebbe avviare un festival annuale della lirica all’Anfiteatro Romano di Lucera),
– Sagre, percorsi enogastronomici con visite ad aziende vinicole e agroalimentari del territorio, per scoprire e apprezzare i sapori più autentici e genuini dei prodotti e piatti tipici locali.
– Valorizzare i maggiori siti archeologici locali (Parco Archeologico dei Dauni e il sito romano di Faragola ad Ascoli Satriano, Rione Fossi ad Accadia, alcuni frammenti romani a Bovino), in collaborazione con facoltà di Beni Archeologici di Foggia, per tracciare percorsi di turismo archeologico da promuovere con adeguate strategie di marketing.
– Promuovere l’offerta globale del turismo locale con strategie di marketing e comunicazione moderne ed efficaci (marketing territoriale):
– creazione/potenziamento di un portale turistico contenente i vari servizi offerti dalle aziende turistiche locali (dalle informazioni turistiche fino alle alle prenotazioni) per migliorare l’accessibilità e il dettaglio dell’offerta turistica e per rimuovere le barriere cognitive al patrimonio storico artistico.
– inserimento dell’offerta turistica locale in circuiti di promozione turistica di respiro regionale e nazionale.
Missione salute
Rafforzare l’assistenza sanitaria territoriale in termini di prestazioni erogate sul territorio grazie al potenziamento e alla creazione di strutture e presidi territoriali come le Case della Comunità (circa 1300 da attivare) e gli Ospedali di Comunità (circa 400 da attivare). La Casa della Comunità diventa un filtro importante per evitare l’affollamento nei pronto soccorso e negli ospedali, il cui ricorso dovrebbe limitarsi ai casi acuti. Aprire queste case significa organizzarle, con un sistema informatico, segreteria, psicologo, infermiera, apparecchiature diagnostiche e con 6-8 medici che lavorano insieme tenendo aperto l’ambulatorio 7 giorni su 7.
Ed è importante la telemedicina: andare dal medico non sempre è necessario e aiuta a tenere i collegamenti con gli ospedali.
Le proposte
– Definire il numero e l’ ubicazione delle Case della Comunità e degli Ospedali di Comunità (uno ogni 50 mila abitanti) che potranno utilizzare sia strutture già esistenti che nuove. Strutture da distribuire baricentricamente sul territorio per servire adeguatamente anche le aree del sub appennino dauno. Per la loro individuazione occorrerà tener conto delle infrastrutture di trasporto esistenti o prossime da realizzare. Le strutture sanitarie territoriali vanno definite a breve affinché possano essere proposte per tempo agli enti provinciali e regionali di competenza.
– Progressiva riattivazione e potenziamento del Pronto Soccorso e dell’Ospedale Lastaria, a servizio di Lucera e dei comuni del sub appennino dauno.
– Potenziamento della ricerca scientifica presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti di Foggia e la Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo.
Missione Transizione digitale
Le proposte
– Migliorare ed estendere la copertura della banda larga alla zona industriale e alle aree rurali di Lucera e ai Comuni dei Monti Dauni.
– Trasformare Lucera in un unico grande spazio digitale, da cui accedere in wifi ad Internet e ai servizi di futura generazione, per garantire pari opportunità di accesso ad una connessione veloce per tutte le famiglie e le imprese.
– Potenziare la presenza online di tutti i principali monumenti di Lucera, a partire dal Museo e dalla Pinacoteca.
Associazione Lucera Non Tace