Lucera Non Tace – I testimoni della [nostra] storia

Un tratto delle mura della Fortezza svevo-angioina di Lucera

Lucera Non Tace ODV sceglie un modo insolito e pungente per focalizzare il suo punto di vista sulla situazione che riguarda i monumenti della città.

Da un amore sversato e molesto

I testimoni della [nostra] storia

Figli d’improvvisazione, maghi dell’effetto

et voilà per un milione eccoci pronti

per la grande occasione, e tutti

a magnificare la passata storia.

Ragazzotti abbrutiti dalla bambagia vegetale

pisciano indisturbati sui muri della Cattedrale

e i loro padri, al Pio Padre riconoscenti

depongono ossequiosi monnezza quotidiana.

Al Sant’Anna devoti hanno riservato, malcelata

da uno sdrucito telo, l’oscena vergogna

proiettata ormai fin dentro la Cattedrale

intenta a celebrare la domenica d’indulgenza

scambiata con un battito di ciglia, lieve.

Accecati dalla luce del perdono, all’uscita

ignavi dietro il telo provvidenziale

si nascondono il vergognoso cono d’ombra

dove Sant’Anna sfregiata, in silenzio

religioso piange Sola in mezzo ai topi.

San Francesco semplice e austero

annegato nell’empio marmo

indignato ha sbarrato le sue porte

e negletto, il Maestro aspetta Solo, la morte.

L’Anfiteatro, augustea corolla imperiale

asfaltato da un minuscolo sole d’avvenire, oggi

assediato da lupi bramosi di terra illustre

malinconico e ridotto alla maschia porta

eco di fiumane eccitate dall’arena, aspetta

un deserto di viandanti che non arriveranno.

Il Castello di Federico porta ancora la corona,

sderenato da anni di ruspa sacrilega

schiaffeggiato dall’incuria e accarezzato

solo dal vento, sulla spelacchiata collina

non sarà più Solo, a morire d’abbandono.

Rumori sgraditi di bottiglie svuotate

risate sguaiate e luci accecanti non

smetteranno di ucciderlo ogni notte.

I testimoni della nostra storia

orfani dell’amore dei loro figli

distratti e senza più memoria.

Chissà se riusciremo mai a restituirlo?

E se proprio non accadrà

proviamo a restituire loro

anche se colpevole

almeno il silenzio.

“Non è il tempo a mancarci. Siamo noi che manchiamo al tempo” – Enrico Ghezzi.

Lucera Non Tace ODV

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