Lucera – il sindaco Pitta ripensa alla linea ferroviaria Foggia-Campobasso

Il sindaco di Lucera, Giuseppe Pitta, ripensa alla vecchia idea della linea ferroviaria Lucera-Campobasso, un’infrastruttura che accorcerebbe le distanze con Roma. E’ un progetto di cui si è molto parlato in passato, ma che è rimasto sempre lettera morta.

Realizzare la tratta ferroviaria Lucera-Campobasso – si legge in un comunicato del Comune -, utilizzando le risorse del Recovery Fund, al fine di costituire una linea ferroviaria più breve tra Foggia e Roma, in grado di rafforzare il traffico merci e passeggeri del territorio della Capitanata, della Puglia e del Molise”.

Pitta ha chiesto un tavolo di confronto su tale ipotesi progettuale, con una lettera inviata il 16 febbraio 2021, ai Presidenti delle Regioni Puglia e Molise, Michele Emiliano e Donato Toma, ai Presidenti delle Province di Foggia e Campobasso, Nicola Gatta e Francesco Roberti, all’Assessore alle Infrastrutture e Vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, alla struttura tecnica del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ai Consiglieri Regionali ed ai Parlamentari dei territori di Foggia e del Molise.

Alla base della proposta di cui il Sindaco di Lucera si fa promotore, vi sono “ragioni di sviluppo economico volte a portare un maggiore livello di benessere e qualità della vita. Come è noto, l’intero territorio della provincia di Foggia sconta un deficit in termini di sviluppo produttivo e commerciale rispetto ad altri distretti regionali, pur avendo grandi risorse e notevoli margini di crescita nel settore produttivo agricolo oltre che nel comparto turistico”. Nell’ambito di una strategia di sviluppo eco-sostenibile, assume quindi, secondo Giuseppe Pitta, “particolare rilevanza lo spostamento del traffico delle merci e delle persone dalla gomma alla ferrovia, che può essere alimentata dall’elettricità e quindi da fonti rinnovabili, di cui la provincia di Foggia rappresenta il maggior produttore a livello nazionale”.

In questo contesto, non va dimenticato che sono in corso i lavori di riattivazione dello scalo aereo foggiano “Gino Lisa”, che diventerà di fatto anche l’aeroporto del Molise. Un trasporto ferroviario veloce ed efficiente tra i due capoluoghi porterebbe quindi anche maggiore traffico al nuovo aeroporto pugliese, con evidenti ricadute positive in termini di affluenza turistica ed opportunità di sviluppo ai territori interessati.

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